Emergenza Nord Africa, conclusa riunione della Cabina di Regia


Approvazione del 'Modello di regolamento del centro di accoglienza', istituzione del 'Nucleo regionale misto di monitoraggio', condivisione di una bozza di schema di convenzione relativo ai Servizi di Accoglienza ed Assistenza dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e quella temporanea per i neomaggiorenni stranieri non accompagnati, analisi del lavoro svolto dal 'Tavolo di lavoro per l'inserimento socio lavorativo dei migranti' e riepilogo della distribuzione sul territorio nazionale: sono questi i punti fondamentali del lavoro svolto poco fa dalla Cabina di Regia per l'emergenza dei flussi migratori dal Nord Africa, presieduta dal Soggetto Attuatore per l'emergenza in Puglia Antonello Antonicelli. In particolare, il 'Modello di regolamento del centro di accoglienza', che interesserà le strutture di accoglienza sparse su tutto il territorio regionale e i 1245 migranti accolti, recepisce indicazioni e proposte dei diversi componenti della cabina di regia e stabilisce una serie di principi e regole da adottare all'interno di tutte le strutture, allo scopo di garantire a migranti e operatori dell'accoglienza le migliori condizioni di convivenza. Oltre a specificare la natura dei servizi offerti dai centri di accoglienza, i doveri degli ospiti e i divieti per questi ultimi, il modello sancisce quali sono le cause di revoca delle misure di accoglienza. 'A seguito di una serie di segnalazioni - ha detto Antonicelli - pervenuteci da alcune strutture di accoglienza circa il verificarsi di episodi di violenza messi in atto da migranti, pur trattandosi di episodi sporadici, sempre rimasti sotto controllo, abbiamo deciso di redigere un documento di concerto con tutti i componenti della Cabina di Regia, che verrà sottoposto a tutti gli ospiti migranti e ai rappresentanti delle strutture, che attraverso la sottoscrizione, si impegneranno ad accettare e rispettare le regole richiamate. Si tratta di un documento snello dove però sono richiamati dettagliatamente tutti gli obblighi dei soggetti protagonisti dell'accoglienza e che racchiude in sè le esperienze da noi accumulate dall'inizio della fase emergenziale. Oltre a diritti e doveri, in questo documento, approvato con un'unica riserva di approfondimento da parte delle Prefetture, con le quali abbiamo immediatamente istituito un tavolo di confronto, abbiamo introdotto condizioni e modalità che prevedono la revoca dell'accoglienza, in base al dettato normativo a disposizione in materia ed in base alle indicazioni fornite dal Commissario delegato'. Costituito oggi anche il 'Nucleo regionale misto di monitoraggio', che si occuperà di eseguire periodici e costanti sopralluoghi nelle strutture di accoglienza, allo scopo di verificare la qualità dei servizi. Così come previsto dal Piano di Accoglienza, sarà composto da referenti del Soggetto Attuatore Puglia, delle Prefetture, delle Questure, dell'assessorato regionale alle Politiche migratorie, dell'ARES, dell'ANCI e di Enti di tutela appositamente selezionati. 'Attraverso il Nucleo di Monitoraggio - ha spiegato il Soggetto Attuatore - buona parte della Cabina di Regia si sposterà sostanzialmente sul territorio ed entrerà nelle strutture, rappresentando uno strumento di effettiva e concreta conoscenza delle attività in essere in tutti i luoghi interessati all'accoglienza. Sarà così possibile delineare un quadro chiaro ed esaustivo dello stato dell'arte nei vari centri ed i reali servizi resi ad ogni singolo migrante. Intendiamo eseguire i primi sopralluoghi già sabato prossimo, sia per sanare alcune criticità ancora pendenti, sia per evitare l'insorgere di potenziali problematiche legate all'arrivo della stagione estiva'. Nel corso della seduta odierna della cabina di regia inoltre, si è discusso del neonato 'Tavolo di lavoro per l'inserimento socio lavorativo dei migranti', costituitosi presso la sede della struttura del Soggetto Attuatore Puglia allo scopo di individuare percorsi comuni utili al raggiungimento di una maggiore autonomia ed integrazione sociale e lavorativa dei migranti presenti nelle strutture. 
Approfondimento delle attività di mappatura delle competenze e delle aspirazioni degli ospiti mediante appositi questionari e l'allargamento del tavolo tecnico di lavoro ad ulteriori competenze istituzionali in grado di offrire maggiori possibilità nel campo della formazione e del successivo inserimento lavorativo sono i prossimi passi da compiere per raggiungere l'obiettivo. 'In questa fase - ha detto Antonicelli - abbiamo due necessità: quella di acquisire dati più consistenti e significativi circa la esperienze scolastiche e lavorative dei migranti e quella di sperimentare nuovi percorsi di concreto inserimento nel tessuto socio - economico, di concerto con il Dipartimento nazionale di Protezione civile'. E' stato inoltre condiviso ed approvato uno schema di convenzione redatta da sottoscrivere tra il Soggetto Attuatore e i Comuni interessati, relativa ai Servizi di Accoglienza ed Assistenza dei minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e quella temporanea per i neomaggiorenni stranieri non accompagnati, che il Soggetto Attuatore Puglia invierà all'Associazione nazionale dei comuni come sussidio per la redazione di un protocollo omogeneo da applicare su tutto il territorio nazionale. Infine, alla luce degli ultimi spostamenti dei migranti, la distribuzione dei migranti in Puglia si configura con la presenza di 259 migranti in Provincia di Bari, 102 nella BAT, 249 nella Provincia di Brindisi, 195 in quella di Foggia, 180 in quella di Lecce e 260 nella Provincia di Taranto. Hanno partecipato all'incontro rappresentanti del Commissario delegato, del Gruppo di Monitoraggio e Assistenza del Dipartimento della Protezione civile, delle Prefetture e delle Questure regionali, dei Presidenti delle commissioni territoriali per il Riconoscimento della Protezione internazionale di Bari e di Foggia, dell'Anci Puglia, dell'Upi Puglia, del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), del Comitato regionale della Croce Rossa Italiana, dei Centri servizio volontariato della Regione Puglia, dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, di Save the Children, dell'Organizzazione internazionale per le Migrazioni, degli assessorati regionali alla Protezione civile, alle Politiche migratorie, al Welfare e alla Sanità, dell'Ares Puglia, delle direzioni regionali dei servizi di Protezione civile, delle Politiche giovanili e Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria e delle Politiche di Benessere sociale e Pari Opportunità della Regione Puglia e dei Garanti regionali dei Diritti del Minore e delle Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. 



Comunicato Stampa
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

 

Minori Stranieri Non Accompagnati © 2015 - Designed by Templateism.com, Plugins By MyBloggerLab.com