El PP ha presentado en el Congreso de los Diputados una iniciativa por la que reclama al Gobierno una base de datos nacional que registre a los menores extranjeros no acompañados y que se encuentren en situación irregular.

El PP reclama al Gobierno una base de datos nacional que registre a los menores extranjeros no acompañados

El PP ha presentado en el Congreso de los Diputados una iniciativa por la que reclama al Gobierno una base de datos nacional que registre a...
A human rights organisation has released a report saying children seeking refuge in Indonesia are being locked up, abused and neglected in detention centres.
Human Rights Watch says Australian Prime Minister Julia Gillard should speak with President Susilo Bambang Yudhoyono about improving the treatment of asylum-seeking children so they're less likely to make the dangerous boat journey to Australia.

Children refugees abused in Indonesian detention centres: report

A human rights organisation has released a report saying children seeking refuge in Indonesia are being locked up, abused and neglected in ...
2 child asylum seekers - Human rights watch
Asylum seeker children. Photograph: © 2012 Kyle Knight / Human Rights Watch
Indonesia is systemically failing refugee and asylum seeker children who seek protection within its borders, and is responsible for "routine brutality" inflicted upon minors in Indonesian immigration detention, a damning new Human Rights Watch report says.

Children in Indonesian immigration detention 'suffer routine brutality'

Asylum seeker children. Photograph: © 2012 Kyle Knight / Human Rights Watch Indonesia  is systemically failing refugee and asylum see...
Sono più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i 7260 migranti sbarcati dal 1 gennaio 2013 ad oggi sulle coste italiane1, in maggioranza a Lampedusa, con la presenza di 1.140 minori, in gran parte soli non accompagnati (985).

Solo negli ultimi 6 giorni, a seguito delle favorevoli condizioni del mare, sono stati 1.866 i migranti sbarcati sulle nostre coste, di cui ben 1.166 a Lampedusa, benché l’isola sia ancora dichiarata dalle autorità porto non sicuro. Sono in maggioranza di nazionalità eritrea e somala, tutti partiti dalla Libia. I minori soli non accompagnati sono 119, più della metà somali, 9 quelli accompagnati, ospitati all’interno del Centro di Soccorso e Prima Accoglienza in condizioni inadeguate a causa del sovraffollamento e di uno spazio riservato a donne e minori che conta solo 50 posti, dove si dorme anche a terra.

Immigrazione: Save the Children, critica la situazione per i 128 minori presenti a Lampedusa

Sono più del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i 7260 migranti sbarcati dal 1 gennaio 2013 ad oggi sulle coste italiane1...
En janvier 2012, les policiers appaméens reçoivent au commissariat deux personnes se présentant comme “mineurs isolés étrangers” venant du Congo. Ce genre d’arrivées n’a rien d’inhabituel en Ariège depuis plusieurs années - le phénomène allant jusqu’à opposer le réseau RESF, le conseil général et la justice dans un bras de fer à trois.

Mineurs isolés étrangers en Ariège : une “filière familiale et tribale” démantelée

En janvier 2012, les policiers appaméens reçoivent au commissariat deux personnes se présentant comme “mineurs isolés étrangers” venant du ...
Manus Island detention centre
Manus Island detention centre in Papua New Guinea Photograph: SUPPLIED/PR IMAGE
The government has transferred a significant number of children and families, as well as some adult males, from detention facilities at Manus Island in a move understood to affect the majority of family members on the facility.
Guardian Australia has learned that the transfer involves 70 detainees, including around 40 family members to Christmas Island.

Government transports children from detention on Manus Island

Manus Island detention centre in Papua New Guinea Photograph: SUPPLIED/PR IMAGE The government has transferred a significant number o...
In Italia domande di asilo dimezzate nel 2012, al sesto posto per numero di domande nell’ambito della Ue.
Nel 2012 il numero di rifugiati e sfollati interni ha raggiunto i livelli più alti degli ultimi 18 anni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto annuale Global Trends – sulle tendenze a livello globale in materia di spostamenti forzati di popolazione – pubblicato oggi dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Lo studio – proposto dall’Unhcr Italia in occasione della Giornata mondiale del rifugiato – prende in esame le migrazioni forzate avvenute durante il 2012 basandosi su dati prodotti da governi, organizzazioni non governative partner e dalla stessa Agenzia Onu. Mentre alla fine del 2011 – si legge nel rapporto – le persone coinvolte in tali situazioni nel mondo erano 42,5 milioni, un anno dopo erano ben 45,1 milioni. Di queste 15,4 milioni erano i rifugiati, 937mila i richiedenti asilo e 28,8 milioni gli sfollati, persone cioè costrette ad abbandonare le proprie abitazioni ma che sono rimaste all’interno del proprio Paese.

il numero di rifugiati e sfollati nel mondo ai livelli più alti da 18 anni. Quasi la metà minorenni

In Italia domande di asilo dimezzate nel 2012, al sesto posto per numero di domande nell’ambito della Ue. Nel 2012 il numero di rifugiati ...
La riunione doveva servire a porre all'attenzione della titolare del dicastero la necessita' di un tavolo tecnico nazionale di coordinamento, non solo sulle questioni dei migranti, ma anche dei rifugiati e, in particolare, dei minori stranieri non accompagnati.

IMMIGRATI: RAMBAUDI (LIGURIA),APERTURA KYENGE SU TAVOLO NAZIONALE

La riunione doveva servire a porre all'attenzione della titolare del dicastero la necessita' di un tavolo tecnico nazionale di coord...

Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato.L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) lancia una campagna che pone l’attenzione sull’impatto che guerre e persecuzioni hanno sulle famiglie. È lunga la lista di celebrità internazionali che hanno sottoscritto la campagna “1 family”, che raccoglie videomessaggi e promuove un’iniziativa di sensibilizzazione unica nel suo genere.

In Siria, Mali, Sud Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo si assiste al perdurare di gravi emergenze umanitarie che coinvolgono rifugiati. La campagna “1 family” ricorda al pubblico che le vittime delle guerre sono madri, padri, figlie e figli – famiglie.

Giornata Mondiale del Rifugiato 2013

Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato.L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) lancia una campagna ...
Si è svolto in prefettura un importante vertice per discutere della situazione dei minori stranieri non accompagnati che arrivano nel nostro Paese. Presente tra gli altri Vincenzo Spadafora, autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, che ha accennato agli ennesimi sbarchi avvenuti di recente a Lampedusa.
 
“Ci rendiamo conto, - ha affermato - avendo ascoltato i prefetti e i questori delle province particolarmente interessate agli sbarchi, che uno dei problemi principali rimane quello dei fondi ai Comuni perché possano tenere vive e in attività le comunità di accoglienza e abbiamo preso l’impegno di chiedere al Governo, al presidente Letta, un incontro per la settimana prossima, proprio per prevedere un fondo speciale per i Comuni e per le comunità, in modo particolare per le comunità di questa regione che sono quelle più direttamente coinvolte nel sistema di accoglienza nazionale dei minori stranieri non accompagnati”.
 
Spadafora ha parlato di un tavolo di lavoro, presieduto dal prefetto Francesco Cirillo presente alla riunione, in atto tra l’Authority e il Dipartimento della pubblica sicurezza generale, per la definizione delle linee guida da dare a tutti gli operatori sui territori, proprio sulle modalità di intercettazione, identificazione, e accoglienza di minori stranieri non accompagnati.
 
“Molto spesso, - ha evidenziato - non essendoci regole chiare per tutti, le modalità di identificazione dell’età e di accoglienza possono variare da provincia a provincia creando anche situazioni di tensione con gli stessi minori e in generale con gli stranieri che arrivano nel nostro Paese. Da ciò – ha aggiunto - è scaturita la volontà di definire queste linee guida in modo tale da applicarle fedelmente in tutte le province per risolvere più facilmente tanti problemi che spesso poi rallentano anche il collocamento dei bambini in luoghi sicuri”.

Sistema di accoglienza minori. Necessario rivedere le linee guida

Si è svolto in prefettura un importante vertice per discutere della situazione dei minori stranieri non accompagnati che arrivano nel nostr...
On estime à 8 000 le nombre de mineurs isolés étrangers en France. Des jeunes de moins de 18 ans qui arrivent de l’étranger et qui sont privés du soutien de leurs familles.
Originaires pour la plupart d'Afrique mais aussi d’Asie et de l’Europe de l’Est, ces adolescents ont fui la persécution, sont fugueurs ou victimes de la traite d’êtres humains. Ils sont envoyés à l'étranger dans l'espoir d'aider leur famille restée au pays.
Ces jeunes sont pris en charge dans le département où ils arrivent. Du coup, certains centres sont submergés. Le ministre de la Justice vient d'annoncer de nouvelles mesures concernant leur prise en charge. 

La détresse des mineurs isolés étrangers

On estime à 8 000 le nombre de mineurs isolés étrangers en France. Des jeunes de moins de 18 ans qui arrivent de l’étranger et qui sont pri...
 El Gobierno ha reforzado la seguridad en la frontera con Melilla para impedir nuevos asaltos a la valla, un "reto" para las fuerzas de seguridad españolas, así como para las autoridades marroquíes, cuyo despliegue militar se ve en ocasiones "desbordado" por el número de inmigrantes asaltantes.
   Así lo ha afirmado el secretario de Estado de Seguridad, Francisco Martínez, en su comparecencia en la Comisión de Interior del Congreso de los Diputados, quien ha subrayado a su vez la violencia adquirida en estos hechos, por ejemplo en el mes de febrero cuando inmigrantes irregulares intentaron entrar en Melilla conduciendo vehículos kamikaze, arrollando a cuantas personas y estructuras encontraban a su paso.

Refuerzan la seguridad en la frontera con Melilla por posibles asaltos a la valla

 El Gobierno ha reforzado la seguridad en la frontera con Melilla para impedir nuevos asaltos a la valla, un "reto" para las fuer...

Christiane Taubira, garde des Sceaux, ministre de la Justice, a annoncé vendredi 31 mai la mise en œuvre officielle d’un dispositif national de mise à l'abri, d’évaluation et d’orientation.




Des MIE assistent à un cours de français langue étrangère
à l’Unité éducative d’activités de jour (UEAJ)
Fontaine-au-Roi, à Paris.


Après plusieurs mois d’échanges, le protocole relatif à la protection des mineurs isolés étrangers (MIE) a été paraphé entre le ministère de la Justice, le ministère de l’Intérieur, le ministère des Affaires sociales et de la Santé et l’Association des départements de France (ADF).

Mineurs isolés étrangers : le protocole de protection

Christiane Taubira, garde des Sceaux, ministre de la Justice, a annoncé vendredi 31 mai la mise en œuvre officielle d’un dispositif national...

Sbarcati a Lampedusa
100 minori non accompagnati

A denunciarlo è il garante per l'Infanzia e l'adolescenza Vincenzo Spadafora che ne ha parlato a conclusione del vertice che si è tenuto in prefettura a Palermo

"In queste ora sono arrivati quasi cento minori stranieri non accompagnati. Sono in buone condizioni di salute ma a Lampedusa non ci sono le strutture adeguate per accoglierli". A dirlo è il garante per l'Infanzia e l'adolescenza Vincenzo Spadafora a conclusione del vertice che si è tenuto in prefettura a Palermo per fare il punto della situazione.

Sbarcati a Lampedusa 100 minori non accompagnati

Sbarcati a Lampedusa 100 minori non accompagnati A denunciarlo è il garante per l'Infanzia e l'adolescenza Vincenzo Spadafora che...
Stime Ismu su dati Miur sugli alunni stranieri e su dati Istat (per la componente in età prescolare) indicano i rumeni come primo gruppo nazionale tra i minorenni residenti in Italia a inizio 2012, con 183mila unità. Dietro a essi si collocano i marocchini (140mila), gli albanesi (124mila), i cinesi (49mila), gli indiani (30mila), i moldovi (27mila), i tunisini e i filippini (26mila a testa), gli ecuadoriani (23mila), i macedoni e i peruviani (22mila a testa).

Minori stranieri,la maggioranza è rumena

Stime Ismu su dati Miur sugli alunni stranieri e su dati Istat (per la componente in età prescolare) indicano i rumeni come primo gruppo na...
ASGI : un corretto e rigoroso accertamento dell’età va fatto al momento dell’emersione del giovane straniero e non dopo mesi dalla sua accoglienza.Il Comune di Roma ieri ha convocato diciotto minori bengalesi ospiti delle case famiglia del Comune per sottoporli a nuovi accertamenti medici all’ospedale Militare del Celio. Uno dei ragazzi convocati ha tentato di impiccarsi dentro la casa famiglia, adesso è ricoverato nel reparto neurologico di un vicino ospedale.
A partire da marzo 2013, il Comune di Roma ha preso di mira i minori bengalesi già accolti da mesi nel percorso di inserimento sociale in qualità di minori stranieri non accompagnati. I ragazzi vengono convocati per un secondo accertamento dell’età, nonostante siano stati tutti sottoposti a una visita medica presso un ospedale pubblico prima di essere accolti .

Minori bengalesi sottoposti a nuova visita medica dal comune di Roma: un ragazzo tenta il suicidio

ASGI : un corretto e rigoroso accertamento dell’età va fatto al momento dell’emersione del giovane straniero e non dopo mesi dalla sua acco...
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato lo studio “Minori stranieri – Accoglienza Temporanea in Italia 2013 – I dati, le norme, le associazioni”
Il documento illustra l’esperienza italiana dei programmi solidaristici di accoglienza temporanea dei minori stranieri, attraverso uno sguardo d’insieme sui dati caratterizzanti il fenomeno.

Minori stranieri – Accoglienza Temporanea in Italia 2013

Il  Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato lo studio “Minori stranieri – Accoglienza Temporanea in Italia 2013 – I da...
Annegati mentre tentavano disperatamente di aggrapparsi a una gabbia per l'allevamento di tonni trainata da un motopesca tunisino. Questa la sorte - secondo quanto raccontato dai supersiti - di sette migranti finiti in mare a 85 miglia a sud di Malta. Complessivamente oltre mille migranti partiti dal Nordafrica sono sbarcati tra ieri ed oggi sulle coste siciliane e calabresi.

E altre imbarcazioni sono in arrivo. Il bel tempo ed il mare calmo stanno dunque facendo scattare una nuova emergenza immigrazione. Superlavoro per le navi di Guardia costiera e Marina Militare, soprattutto nel Canale di Sicilia. E il Centro di accoglienza di Lampedusa scoppia: ci sono 540 ospiti a fronte di una capienza di 300. Oggi cinquanta del gruppo dei migranti arrivati negli ultimi giorni sull'isola sono stati trasferiti verso Porto Empedocle da dove verranno smistati nei centri d'accoglienza siciliani.

Profughi soccorsi in una gabbia per tonni, 7 morti

Annegati mentre tentavano disperatamente di aggrapparsi a una gabbia per l'allevamento di tonni trainata da un motopesca tunisino. Quest...
C’è anche una neonata tra i 159 migranti arrivati nella notte a Roccella Jonica dopo aver viaggiato per una settimana stipati su una piccola imbarcazione in legno. Tanta l’emozione e la soddisfazione tra i militari della Guardia costiera locale - intervenuti per garantire la sicurezza durante le operazioni di attracco e di sbarco - quando hanno accolto la neonata, partorita durante la traversata: madre e figlia sono state subito affidate al personale del 118 per la necessaria assistenza. A bordo anche altre 14 donne e 7 bambini.

159 sbarchi in Calabria C'è anche una neonata, partorita in barca

C’è anche una neonata tra i 159 migranti  arrivati nella notte a Roccella Jonica dopo aver viaggiato per una settimana stipati su una piccol...
Alors que plusieurs associations ont appelé à manifester aujourd’hui pour dénoncer les conditions de prise en charge des mineurs et jeunes majeurs isolés étrangers (MIE) par la collectivité parisienne, la Ville de Paris entend rappeler les actions engagées en leur direction au titre des compétences départementales de la collectivité parisienne. 

La prise en charge des Mineurs Isolés Étrangers à Paris

Alors que plusieurs associations ont appelé à manifester aujourd’hui pour dénoncer les conditions de prise en charge des mineurs et jeunes m...

REPORTAGE Un collectif d'association manifestait vendredi avec des mineurs isolés devant l'Aide sociale à l'enfance.

«On souffre, nous mineurs», «France ne me vole pas mes droits»...Pancartes à la main, une quarantaine d’adolescents a déboulé devant l’aide sociale à l’enfance, dans le XIIe arrondissement de Paris, à l'appel d'un collectif de vingt-deux associations. Un jeune prend le micro et scande pendant cinq minutes: «Mineurs étrangers, en danger dans la rue!» sous les applaudissements de ses copains. 
Arrivés seuls en France de manière clandestine, souvent par des passeurs, ces mineurs isolés étrangers (MIE) seraient 6 000 sur le territoire français. Un chiffre approximatif car les mineurs isolés étrangers ne sont pas tous repérés par les services sociaux. Comme tous mineurs, ils bénéficient de la protection de l’enfance et doivent donc être pris en charge par l’Aide sociale à l’enfance (ASE), qui relève des conseils généraux. Aucune distinction n’est censée être faite en fonction de la nationalité.

«Mineurs étrangers, en danger dans la rue!»

REPORTAGE  Un collectif d'association manifestait vendredi avec des mineurs isolés devant l'Aide sociale à l'enfance. «On sou...
Una prima guida al nuovo “pacchetto asilo” dell’Ue, composto di tre direttive e due regolamenti. Il commento di Cecilia Malmström, commissaria Ue agli Affari interni: “Un risultato storico”. E quello di Christopher Hein, direttore del Cir: “Un vero ‘sistema d’asilo europeo’ è ancora tutto da costruire”.

Foto: ProAsyl (Germania).
Come previsto, il Parlamento europeo ha adottato ieri le normative che completano il “nuovo” pacchetto asilo dell’Unione europea. Nel complesso, il “pacchetto” è formato dai testi, tutti “riformati”, della Direttiva procedure (le procedure d’asilo), della Direttiva sulle condizioni minime di accoglienza, della Direttiva qualifiche, del regolamento “Dublino” (da oggi “Dublino III”) e del regolamento Eurodac sul database di impronte digitali dei richiedenti asilo.

Malmström, Commissione Ue: “Un risultato storico”

Secondo la commissaria Ue agli Affari interni Cecilia Malmström, «l’instaurazione del sistema europeo comune di asilo è un risultato storico, a cui gli Stati membri dell’Unione europea e il Parlamento puntavano dal 1999. Grazie a tale sistema, coloro che necessitano di protezione potranno accedere meglio alla procedura di asilo; le decisioni in materia di asilo saranno più giuste, più rapide e di migliore qualità; coloro che temono di essere perseguitati saranno sicuri di non dover ritornare in situazioni di pericolo; sia i richiedenti asilo, sia i beneficiari di protezione internazionale godranno, nell’Unione europea, di condizioni dignitose».

Il “nuovo” asilo dell’Ue: davvero un “risultato storico”?

Una prima guida al nuovo “pacchetto asilo” dell’Ue, composto di tre direttive e due regolamenti. Il commento di Cecilia Malmström, commissa...
La Circulaire ” relative aux modalités de prise en charge des jeunes isolés étrangers : dispositif national de mise à l’abri, d’évaluation et d’orientation ” du 31 mai dernier est signée par Christiane Taubira, Ministre de la Justice, et adressée aux procureurs généraux près des cours d’appel. Elle est d’application immédiate.
Cette circulaire marque la volonté du gouvernement de supplier aux déficiences du système de prise en charge des mineurs isolés étrangers qui arrivent sur le sol français et dont leur nombre est en augmentation constante.
Pour l’instant, on estime à 8 000 le nombre de jeunes étrangers isolés qui dépendent des collectivités. Dans les départements où l’afflux est majeur, les collectivités ont du mal à assurer la prise en charge des mineurs étrangers isolés, engendrent des situations parfois tragiques.

Circulaire du 31 mai 2013 sur les mineurs isolés étrangers

La Circulaire ”  relative aux modalités de prise en charge des jeunes isolés étrangers : dispositif national de mise à l’abri, d’évaluation...
L’Agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali e la Corte europea dei Diritti dell’uomo hanno pubblicato un manuale sul Diritto europeo in materia di asilo, frontiere e immigrazione.
Il manuale intende fornire una panoramica delle varie norme europee in materia di asilo, frontiere e immigrazione con l’obiettivo di essere una guida esaustiva alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e della Corte di giustizia dell’Unione Europea nonché ai regolamenti e alle direttive dell’Unione Europea, destinata ad avvocati, giudici, pubblici ministeri, guardie di frontiera, funzionari dell’immigrazione e altre figure professionali che collaborano con le autorità nazionali, oltre che alle organizzazioni non governative impegnate ad affrontare le problematiche legali in uno degli ambiti analizzati nel manuale.

Manuale sul diritto eu in materia di asilo, frontiere e immigrazione

L’Agenzia dell’Unione Europea per i diritti fondamentali e la Corte europea dei Diritti dell’uomo hanno pubblicato un manuale sul Diritto e...

Il Giudice di pace di Roma ha rigettato la richiesta della Questura di prolungare il trattenimento dei due minori di origine bengalesi che da più di un mese si trovavano nel CIE di Ponte Galeria. 
ASGI : la nuova Amministrazione Comunale interrompa immediatamente la procedura di seconda identificazione dei minori bengalesi accolti nelle case famiglie del Comune di Roma. I due minori erano stati sottoposti a ben tre visite mediche, di cui due avevano decretato la loro minore età.
Ciò nonostante, i due minori erano stati (per la seconda volta) trattenuti nel CIE sulla base del discutibilissimo decreto del Giudice tutelare di Roma che aveva sancito l’infondato principio secondo cui, in caso di accertamenti medici divergenti, debba prevalere quello condotto dall’Ospedale Militare del Celio di Roma (l’unico che nel caso specifico attribuiva ai minori la maggiore età).

Liberi i due minori stranieri trattenuti nel CIE di Ponte Galeria

Il Giudice di pace di Roma ha rigettato la richiesta della Questura di prolungare il trattenimento dei due minori di origine bengalesi che...

Depuis la création de ces lieux fermés, au début des années 1980, les journalistes n'y avaient pas accès.

Valls favorable à l'ouverture des centres de rétention à la presse

Depuis la création de ces lieux fermés, au début des années 1980, les journalistes n'y avaient pas accès. La presse pourrait, dans qu...
Laovoro minorile in Vietnam
Mentre l’UE sta studiando le misure per combattere la disoccupazione giovanile, oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale contro il lavoro minorile (foto by InfoPhoto). Secondo l’ultimo rapporto dell’Ilo, ”Accelerating action against child labour”, nel mondo sono circa 215 milioni i minori minori sfruttati di età compresa tra 5-17 anni di cui il 60% è impiegato nel settore agricolo. Tra il 2004 e il 2008 il numero dei bambini lavoratori è sceso del 3% circa ma molto resta ancora da fare nel campo diritto alla educazione con una particolare urgenza nei confronti delle peggiori forme di sfruttamento, che la comunità internazionale auspica di eliminare entro il 2016.

Giornata mondiale lavoro minorile: i 215 milioni dalla schiavitù ai bambini soldato

Mentre l’UE sta studiando le misure per combattere la   disoccupazione giovanile , oggi si celebra in tutto il mondo la   Giornata mondial...
Che impatto ha la legislazione europea vigente nell’ambito dell’asilo politico su chi ne fa richiesta? Molto frequentemente si sente parlare del Regolamento di Dublino II, ma non ci si sofferma abbastanza a pensare alle implicazioni pratiche di un procedimento lacunoso e non sempre efficiente. Il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati ha provato a rispondere a questo interrogativo, dando voce a 257 richiedenti asilo e rifugiati di 9 Paesi europei. Il risultato di questo lavoro di ricerca è stato pubblicato nel rapporto “Protection interrupted. The Dublin Regulation’s Impact on Asylum Seekers’ Protection”. Questo contatto diretto con chi si trova ogni giorno a dover fare i conti con il Regolamento di Dublino ci porta a comprendere più da vicino tutte le mancanze di un sistema che ostacola la protezione invece di favorirla. Lo studio, finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati, è composto di una parte introduttiva generale in cui si tratta il tema del Regolamento, dei suoi pro e dei suoi contro anche attraverso la citazione diretta di estratti delle interviste svolte. In seguito, si sofferma su nove Paesi dell’Unione Europea, analizzandone la rete di protezione, i progetti di assistenza, i rimpatri e le detenzioni.

Dublino II: la parola ai rifugiati

Che impatto ha la legislazione europea vigente nell’ambito dell’asilo politico su chi ne fa richiesta? Molto frequentemente si sente parlar...
El Relator Especial de la Organización de Naciones Unidas sobre las formas contemporáneas de racismo, discriminación racial, xenofobia y formas conexas de intolerancia, Mutuma Ruteere , ha resumido en un informe de 21 páginas las conclusiones que extrajo de su visita a España (pasó por Almería, Barcelona, Madrid y las dos ciudades autónomas) durante la última semana de enero. En sus conclusiones, el keniano “lamenta” que España aplique una gestión de las solicitudes de asilo “distinta” en Ceuta y Melilla y la península y “recomienda” que se “mejoren” las condiciones de alojamiento en los Centros de Estancia Temporal de Inmigrantes (CETI) ubicados en las localidades españolas ubicadas en el Norte de África. 
“La situación de los inmigrantes indocumentados en Ceuta y Melilla debe abordarse con especial atención, incluyendo sus condiciones de vida en los CETI, donde se alojan a su llegada a las ciudades autónomas”, advierte Ruteere en su dictamen para el 23° periodo de sesiones del Consejo de Derechos Humanos de la ONU, que se celebra desde el 27 de mayo y hasta el próximo viernes en Ginebra.
“Estas dos ciudades”, explica el Relator Especial, “reciben a los inmigrantes, sobre todo hombres, de Argelia, Marruecos y varios países subsaharianos, entre ellos Camerún, la República Democrática del Congo, Guinea, Malí, Mauritania, Nigeria, Senegal y Somalia”.

La ONU denuncia la gestión del asilo en las ciudades autónomas

El Relator Especial de la Organización de Naciones Unidas sobre las formas contemporáneas de racismo, discriminación racial, xenofobia y for...
Quando costano i Respingimenti, le espulsioni e i rimpatri? Questa è la domanda a cui ha cercato di dare una risposta il dossier "costi disumani" (.pdf) presentato il 30 maggio dall’associazione Lunariae realizzato con il sostegno di Open Society Foundations. I Costi per i respingimenti, le espulsioni e i rimpatri ammontano ad almeno 1 miliardo e 668 milioni di euro le risorse nazionali e comunitarie spese tra il 2005 e il 2012 per il programma di contrasto dell’immigrazione “irregolare” in Italia, oltre ai costi incalcolabili derivanti dalla violazione costante dei diritti umani. Nel periodo che viviamo, in cui si parla spesso di contenimento dei costi è utile approfondire l’analisi delle politiche connesse ai respingimenti, le espulsioni e i rimpatri, c.d. “politiche del rifiuto”.

I costi di Respingimenti, espulsioni e rimpatri

Quando costano i Respingimenti, le espulsioni e i rimpatri? Questa è la domanda a cui ha cercato di dare una risposta il dossier "...

E

cco gli occhi con cui i minori stranieri guardano alla nostra realtà. Non poteva esserci luogo più adatto di Marghera, territorio in cui su 28.000 abitanti il 20% è costituito da stranieri (percentuale che nel quartiere Cita sale al 30%), per presentare una esposizione fotografica come "Ci sono anch'io". Fino al 29 giugno sarà ospitata dalla Biblioteca di Marghera ed è il risultato di un lavoro sul campo di Marta Casarin, laureanda in Psicologia di Comunità all’Università di Padova.

"Ci sono anch'io": la realtà secondo i minori stranieri

E cco gli occhi con cui i minori stranieri guardano alla nostra realtà. Non poteva esserci luogo più adatto di Marghera, territorio in cui...
Bambine sfruttate come domestiche:
nella Giornata mondiale contro il lavoro minorile Terre des Hommes chiede forti misure per l’eliminazione di questa forma di 
schiavitù
Maria Luisa, 13 anni, dal villaggio natale sulle Ande viene mandata a Cusco a lavorare come domestica, nonostante una displasia all’anca che le rende difficoltosi e dolorosi i movimenti. Tra i patti, col padre, c’era che l’avrebbero mandata a scuola. Invece la famiglia dove lavora per 16-18 ore al giorno non la lascia studiare, la paga pochissimo, non ha giorni di riposo. Maltrattata continuamente perché non è abbastanza veloce, non può raccontare alla sua famiglia che sta male e che zoppica sempre di più, perché la signora la tiene chiusa in una stanza quando suo padre la viene a trovare.

Bambine sfruttate come domestiche: nella Giornata mondiale contro il lavoro minorile Terre des Hommes chiede forti misure per l’eliminazione di questa forma di schiavitù

Bambine sfruttate come domestiche: nella Giornata mondiale contro il lavoro minorile Terre des Hommes chiede forti misure per l’eliminazione...
Le diverse problematiche e raccomandazioni segnalate in tema di minori stranieri dal Gruppo di Lavoro.
 
 
Il Gruppo CRC ha lanciato il Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2012-2013, alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Giovannini, del Vice Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora.

Pubblicato il Rapporto 2012-2013 sul monitoraggio dell'applicazione della Convenzione ONU per i diritti dell'infanzia e l'adolescenza

Le diverse problematiche e raccomandazioni segnalate in tema di minori stranieri dal Gruppo di Lavoro.   Il comunicato stampa (399.46 KB...
Venerdì scorso (31 maggio) un gruppo di associazioni impegnate sul fronte immigrazione ha deciso di organizzare  un presidio sotto il palazzo del Parlamento, nello stesso giorno della grande protesta tedesca di Francoforte
Un’iniziativa per manifestare la propria incompatibilità con le posizioni espresse in queste ultime settimane sull’argomento, fra il dibattito sullo Ius soli, le proteste di Lega Nord e Forza Nuova e i commenti insulsi e superficiali nei confronti del nuovo ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge. Un’occasione per promuovere una serie di proposte a loro parere prioritarie, fra cui la chiusura deicentri di identificazione e di espulsione, l’abolizione del reato di clandestinità e unnuovo piano di accoglienza per rifugiati, richiedenti asilo e minori stranieri.

Immigrazione: Cie incostituzionali, reato di clandestinità inutile e pericoloso

Venerdì scorso (31 maggio) un gruppo di associazioni impegnate sul fronte immigrazione ha deciso di organizzare  un presidio sotto il palaz...
Infanzia Italia: Gruppo CRC (1), diminuiscono le risorse destinate alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza, mentre il 32,3 % dei minori è a rischio povertà in Italia. Solo il 14% della popolazione sotto i tre anni risulta presa in carico da parte dei nidi a titolarità pubblica, mentre 29.309 minorenni sono fuori dalla propria famiglia di origine. Tre scuole su 4 non sono in regola con certificazioni

Diffuso il 6° Rapporto su “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia”, a cura del Gruppo CRC, alla presenza del Ministro per il lavoro e le Politiche Sociali, Enrico Giovannini, e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’Adolescenza, Vincenzo Spadafora. Necessario l’impegno immediato del nuovo Governo.

Infanzia Italia: diminuiscono le risorse destinate alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza

Infanzia Italia: Gruppo CRC (1), diminuiscono le risorse destinate alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza, mentre il 32,3 % dei minor...
Attendu depuis plusieurs mois, le nouveau dispositif de prise en charge des mineurs isolés étrangers a été mis en place vendredi 31 mai 2013 par une circulaire du garde des Sceaux Christiane Taubira. Issu d’un accord entre le ministère de la justice et l’Assemblée des départements de France, il consacre la responsabilité de l’État en la matière et organise la répartition des jeunes entre tous les départements de France.
Les mineurs isolés étrangers désormais répartis entre tous les départements
L’État s’engage clairement dans le dossier des mineurs isolés étrangers (MIE), au grand soulagement des départements. Depuis une quinzaine d’années, le nombre de jeunes étrangers arrivant seuls en France ne cesse d’augmenter. Le gouvernement parlait de 6 000 MIE en 2008 sur le territoire français. Ils seraient aujourd’hui près de 8 000. Mais il est difficile de les dénombrer puisque, précisément, ils entrent de manière illégale en France et échappent donc souvent aux recensements.
Ces jeunes viennent généralement pour fuir une situation socio-économique délicate dans leur pays d’origine et ils sont peu à demander l’asile : à peine 10 à 15 %.

L’État s’engage dans le dossier des mineurs isolés étrangers

Attendu depuis plusieurs mois, le nouveau dispositif de prise en charge des mineurs isolés étrangers a été mis en place vendredi 31 mai 20...
Non si deve offrire ai bambini migranti un livello inferiore di trattamento rispetto agli altri bambini: lo ha dichiarato a Ginevra, l’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, Navi Pillay, durante un dibattito alle Nazioni Unite sul tema dei minori migranti, promosso dalla Rappresentanza italiana presso le organizzazioni internazionali di Ginevra. Pillay ha denunciato che “sistemi inadeguati di protezione dell’infanzia si traducono in gravi lacune di protezione per i bambini migranti in ogni regione del mondo”.

ONU: a tutela dei bambini migranti

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La vicenda dei due ragazzi sottoposti a ripetuti trasferimenti dal centro minorile al Cie in seguito al sospetto sulla loro minore età da parte del Comune di Roma.

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La vicenda dei due ragazzi bengalesi sottoposti a ripetuti trasferimenti dal centro minorile al Cie in seguito al sospetto del Comune di Roma sulla loro minore età è finalmente giunta a termine.
I due ragazzi del Bangladesh erano stati prelevati il 28 marzo scorso dal Centro di accoglienza per MNA "San Michele" di Roma e tresferiti al CIE di Ponte Galeria, a seguito di una visita medica presso l'ospedale militare che era stata disposta dal Comune di Roma nell'ambito dell'operazione sui cosiddetti "finti minori stranieri".

Obyad e Shopon finalmente liberi

La vicenda dei due ragazzi sottoposti a ripetuti trasferimenti dal centro minorile al Cie in seguito al sospetto sulla loro minore età da p...
Il quotidiano 'Herald Tribune' (versione europea del 'New York Times') dedica la sua prima pagina ai centri di detenzione per migranti nel nostro Paese. Carceri di massima sicurezza, con guardie in tenuta antisommossa e detenuti allo stremo che non hanno mai commesso alcun reato: «Strutture inumane, inefficaci e costose»

"Il Cie alla periferia di Roma, dove gli immigrati illegali possono passare mesi in attesa di essere rimpatriati, non è una prigione. Ma la differenza è solo una questione di semantica". Si apre così l'articolo con cui l'International Herald Tribune apre oggi la sua edizione europea: un durissimo atto d'accusa all'Italia per il modo in cui, negli 11 centri di Identificazione ed Espulsione presenti sul nostro territorio, vengono trattati gli stranieri sprovvisti di permesso di soggiorno o asilo politico in attesa di essere espulsi dal nostro paese. 

Cie, lo scandalo italiano

Il quotidiano 'Herald Tribune' (versione europea del 'New York Times') dedica la sua prima pagina ai centri di detenzione pe...
More than 1,300 immigrant minors were held for periods of three days or more in adult detention centers from 2008 to 2012, according to data released by an immigrant rights group Tuesday.
The data, obtained by the Chicago-based National Immigration Justice Center through a Freedom of Information Act request, raises questions about how children are being handled in a backlogged immigration detention and deportation system that has expelled undocumented immigrants at a record-setting pace since President Barack Obama took office.

Immigrant Minors Locked In Adult Detention For Months At A Time, ICE Data Shows

More than 1,300 immigrant minors were held for periods of three days or more in adult detention centers from 2008 to 2012, according to dat...

In the last two years, the number of children illegally migrating to the U.S. has tripled. Many of them pass through Chicago.
An often-forgotten fact in the immigration debate is that lately, illegal border crossings to the U.S. have stagnated. Except that’s not the case for one category of immigrants: unaccompanied children.  In just the last couple of years, the number of minors apprehended by U.S. Border Patrol has nearly tripled. Many of these kids come through Chicago, where agencies are scrambling to handle the load.

Sharp rise in young, unaccompanied illegal immigrants tests U.S.

(Flickr/Nishanth Jois) In the last two years, the number of children illegally migrating to the U.S. has tripled. Many of them pass thr...
L'État assumera désormais financièrement la protection des mineurs isolés étrangers durant la période de 5 jours d'identification avérée de leur statut, avant leur prise en charge par l'aide sociale à l'enfance (ASE).
Christiane Taubira, ministre de la Justice, a annoncé, le 31 mai, la mise en œuvre officielle du protocole relatif à la protection des mineurs isolés étrangers. Signé entre le ministère de la Justice, le ministère de l'Intérieur, le ministère des Affaires sociales et de la Santé et l'Assemblée des départements de France (ADF), « ce dispositif de prise en charge des mineurs isolés étrangers sur l'ensemble du territoire national illustre la volonté de ce gouvernement de protéger l'enfance en danger et met fin à un système fortement générateur d'inégalités dans la prise en charge », précise le ministère de la Justice.

Un protocole relatif à la protection des mineurs isolés étrangers

L'État assumera désormais financièrement la protection des mineurs isolés étrangers durant la période de 5 jours d'identification a...
“In Egitto non disegnavo mai, non ho fatto la scuola” racconta Ahmed che ha diciotto anni, di cui gli ultimi due e mezzo passati in Italia. Da domani, giovedì, le sue opere e quelli di altri ragazzi come lui saranno esposte in centro a Milano, all’interno di una mostra organizzata da iBVA e Casa della carità e inaugurata nel corso di una serata dedicata al viaggio  “come esperienza dell’umanità”. Ad allestirla il gallerista Jean Blanchaert. “Sono delle tele – spiega – con il nome di Dio, con le chiese, con le moschee, con dei cuori e delle biciclette, con le oche e i cavalli, ricordo della vita lasciata oltremare. Sono le loro storie dipinte a due, a quattro, a otto mani”. Sono le immagini di Assiut, centro a 400 km dal Cairo, da cui provengono molti dei minori stranieri non accompagnati accolti dalla Casa della carità. Altri sono arrivati dal Bangladesh, altri ancora dall’Afghanistan.

Il viaggio del giovane Ahmed è diventato un’opera arte

“In Egitto non disegnavo mai, non ho fatto la scuola” racconta Ahmed che ha diciotto anni, di cui gli ultimi due e mezzo passati in Italia....
I CIE si confermano strutture congenitamente incapaci di garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali della persona.”  E’ fondamentale che vengano chiusi e che l’Italia dia inizio a un nuovo cammino di progresso civile.  E’ quanto sostengono i Medici per I diritti Umani che, ieri, a Roma, hanno presentato il primo rapporto “Arcipelago CIE. Indagine sui centri di identificazione ed espulsione (Infinito Edizioni)”. Si tratta del primo documento del  genere redatto in Italia, ed è stato costruito attraverso 12 mesi di pazienti indagini, compiute in maniera serrata presso tutti i centri di identificazione e di espulsioni presenti del nostro Paese. Fondamentali, poi, sono state le segnalazioni e le testimonianze dirette degli stranieri trattenuti e del personale operativo. Non sempre, tuttavia, questo tipo di comunicazione è stato reso concretamente possibile. I Medici per i Diritti Umani, infatti, hanno talvolta segnalato difficoltà a parlare con gli immigrati e le immigrate nonché col personale medico presente oppure a visitare gli alloggi.

“Arcipelago CIE” : storie di diritti negati

I CIE si confermano strutture congenitamente incapaci di garantire il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali della persona.”  E’...
More than 1,300 minors — including several dozen 14 or younger — were held for days in immigration detention facilities for adults over a four-year period when the Obama administration ramped up deportations, according to a new report by an advocacy group.
The proposed immigration overhaul in the Senate aims to improve detention conditions for immigrants without legal status, but critics say the stiffer enforcement of border security will create additional backlogs for already overcrowded facilities.

Minors detained at adult immigration facilities, report says

More than 1,300 minors — including several dozen 14 or younger — were held for days in immigration detention facilities for adults over a f...
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