#minoristranierinonaccompagnati
a seguito del rapporto Greta si unisce alla preoccupazione espressa dal
Consiglio d’Europa per un intervento immediato a tutela delle vittime di
tratta.
L’intervento dovrebbe focalizzarsi sull’identificazione, supporto e
prevenzione del fenomeno nonchè sull’individuazione di un Piano Nazionale d’Azione
di contrasto al fenomeno della tratta di esseri umani.
Per capire meglio
i motivi della nostra preoccupazione, riportiamo i dati dell’ International
Labor Organization (ILO), pubblicati dal Time nel maggio 2014, il traffico di
esseri umani è un business stimato nel 2005 per 44 miliardi di dollari l’anno
ed arrivato in meno di dieci anni a 150 miliardi di dollari. Gli esseri umani “trafficati”
sono sottoposti a violenze, minacce e ad ogni altra forma di coercizione fisica
e mentale. Le vittime possono essere tutti, ma donne e bambini sono la
maggioranza.
Come già ribadito
in questo articolo
del 25 agosto 2014 l’adozione di un Piano coordinato di contrasto alla
tratta e allo sfruttamento è necessario ed urgente.
Un’attenzione
particolare va rivolta ai minori, che sono i più vulnerabili, sempre più
vittime di sfruttamento a fini sia sessuali che lavorativi.
A destare
particolare preoccupazione, poi, come più volte evidenziato su questo blog, è
il numero sempre crescente di minori stranieri non accompagnati in arrivo in
Italia via mare in fuga da guerre, dittature militari, persecuzioni o povertà,
condizioni di vita estreme senza una possibilità di futuro.
LEONARDO CAVALIERE
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