Visualizzazione post con etichetta accertamento età. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta accertamento età. Mostra tutti i post
In virtù di un’interpretazione letterale e sistematica, deve ritenersi che spetti al tribunale per i minorenni la competenza a emettere il provvedimento – di natura decisoria e reclamabile da parte dell’interessato – di attribuzione dell’età al minore straniero non accompagnato, ai sensi dell’art. 19-bis, d. lgs. 18 agosto 2015, n. 142, introdotto dall’art. 5, comma 1, l. 7 aprile 2017, n. 47, in quanto la norma demanda lo svolgimento degli accertamenti sociosanitari, prodromici all’emissione di tale provvedimento, al pubblico ministero minorile, il quale generalmente (in difetto di contraria indicazione normativa) rivolge le proprie istanze proprio al tribunale per i minorenni.


Tribunale Minori Trieste, sentenza 12 luglio 2017






E-BOOK GRATIS
SCARICA GRATUITAMENTE LA GUIDA PRATICA
I Minori Stranieri non Accompagnati

Minori stranieri non accompagnati: riparto delle competenze per l’attribuzione dell’età

In virtù di un’ interpretazione letterale e sistematica , deve ritenersi che spetti al tribunale per i minorenni la competenza a emetter...
Una sentenza storica quella emessa il 15.05.2016 dalla Dottoressa Conforto, GDP di Roma, con la quale si scrive nero su bianco il superamento dell'esame radiografico per l'accertamento dell'età. Storica questa sentenza non a caso per chi come me si batte per il superamento di questo esame che dà risultati estremamente incerti, come tantissime ricerche scientifiche dimostrano,  perché lo sviluppo scheletrico è condizionato da molti fattori quali l'alimentazione, eventuali malattie, tanto che due fratelli possono avere uno sviluppo scheletrico differente, figuriamoci ragazzi di etnie diverse, provenienti da diverse zone del mondo. Il risultato è che l’esame del polso non è in grado di fornire risultati esatti, limitandosi ad indicare la fascia d’età compatibile con i risultati radiologici e con un errore due volte su tre.
Di seguito il testo dell'articolo pubblicato da Meltingpot.org. 

Vorrei invitarvi a leggere e porre particolare attenzione sul referto medico del Dott. Carlo Bracci che segna una pietra miliare in materia.

Da anni aspettavamo che si mettesse fine alla scandalosa procedura che obbligava i minori a sottoporsi ad esami radiografici per la determinazione della minore età.
Più volte richiamando la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con legge n. 176/91, diverse associazione per i diritti dei minori e dei migranti avevano denunciato l’illegittimità di tale prassi.
Poiché esponendo il minore ad un esame invasivo e pericoloso senza che ce ne siano le esigenze terapeutiche necessarie, non si teneva conto del preminente il superiore interesse del minore (principio del “superiore interesse del minore”) e allo stesso tempo si violava il principio di non discriminazione.
Tali violazioni hanno prodotto numerosi drammi e segnato la vita negativamente di tanti minori che avevano provato ad entrare in Italia, e che invece sono stati espulsi dal nostro territorio. Basti ricordare le innumerevoli denunce (Pro Asyl,Human Right Watch, Medu, Ambasciata dei Diritti) che hanno riguardato le riammissioni in Grecia di tantissimi presunti minori. In moltissimi casi sono state eseguite diagnosi affrettate e/o invasive senza che si giungesse ad una definizione ragionevole della minore età.

Il referto medico del Dott. Carlo Bracci (di Medici Contro la Tortura) ben rappresenta come dovrebbe essere fatta una diagnosi. Tale referto è stato prodotto per opporsi ad un decreto di espulsione ed impugnato dall’Avv. Salvatore Fachile.
Il giudice ritenendo la perizia esaustiva per la determinazione della minore età ha per tanto accolto il ricorso.

Scarica la sentenza:Pronuncia GDP di Roma del 06/06/2016

Scarica il referto medico:Perizia accertamento minore età. Dott. Carlo Bracci.

In primo luogo vi è la presenza di un mediatore linguistico culturale che permette di far capire al ragazzo il tipo di visita medica a cui sta per essere sottoposto, e se acconsente ad essere valutato in rispetto dei suoi parametri socio culturali.
La visita è assolutamente non invasiva (vedi allegato) ma permette un accertamento dell’età con precisione identica a quella che si sarebbe ottenuta con l’esame radiologico, ovvero in entrambi i casi e per i motivi spiegati all’interno del referto si ha sempre una possibilità di errore di due anni.
Lo stesso dottore sottolinea: "Non si valuta l’età scheletrica con esami radiografici in quanto l’esposizione a radiazioni ionizzate non deve essere eseguita se non per scopi diagnostici e terapeutici."
Si ha ora la speranza che questa sentenza e la relativa perizia medica fissino un precedente normativo di non ritorno.

Va comunque sempre ricordato che:
In caso di incertezza circa la minore età, occorre accordare al sedicente minore il beneficio del dubbio e trattarlo come tale; l’accertamento dell’età deve essere considerato come un processo che non conduce a risultati esatti né univoci ed è pertanto necessario che il margine di errore venga sempre indicato nel certificato medico.
La minore età deve essere sempre presunta qualora, anche dopo la perizia di accertamento, permangano dubbi circa l’età del minore.

Il 3 marzo 2016 è stato finalmente approvato il Protocollo per l’identificazione e per l’accertamento olistico multidisciplinare dell’età dei minori non accompagnati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. C’è da dire che come estrema ratio prevede ancora l’esame radiografico ma in realtà lo nega per tutto quello che predispone in precedenza.
Altro aspetto importantissimo che il protocollo sottolinea come premessa generale che l’esame medico a cui deve essere sottoposto il minore deve essere fatto nei tempi che siano compatibili ad una sua situazione di serenità e non come spesso è successo nell’arco di due ore dal suo arrivo poiché la polizia di frontiera preme per la sua espulsione.
Scarica il protocollo :

Protocollo MSNA






E-BOOK GRATIS

SCARICA GRATUITAMENTE LA GUIDA PRATICA
I Minori Stranieri non Accompagnati

A tutela del Minore è definitivamente superato l’esame radiografico per l’accertamento dell’età

Una sentenza storica quella emessa il 15.05.2016 dalla Dottoressa Conforto, GDP di Roma, con la quale si scrive nero su bianco il superame...
L’approvazione, da parte della Conferenza delle Regioni, del protocollo d’intesa sul tema dell’accertamento dell’età dei minori non accompagnati è una decisione importantissima, un primo passo verso l’umanizzazione di una pratica che il più delle volte sbaglia identificando come maggiorenni piccoli ragazzi/e, privandoli dei diritti di protezione previsti per la minore età.
Save the Children Italia dichiara che dall’inizio del 2016 "solo 4 sui 40 soggetti per i quali è stata attivata una procedura sommaria di accertamento dell’età, sono stati riconosciuti come minorenni attraverso l’esame radiografico” “Tra i rimanenti, in due casi l’invio di documenti attestanti la minore età ha sconfessato l’esito dell’esame radiografico che li aveva dichiarati maggiorenni”.



A fronte di un margine di errore di due anni e più, l’esame radiografico del polso non può e non deve essere l’unico strumento medico nella valutazione dell’età anagrafica. Come ci ricordano Le norme internazionali in difesa dei bambini se, anche in mancanza di documenti, non sussistono fondati dubbi rispetto all’età dichiarata, non è necessario sottoporre il presunto minore a un esame medico per accertarne l’età.
In Sicilia, la situazione sul riconoscimento dell’età, come denunciato da associazioni ed attivisti che hanno visitato i centri Hotspot, sono diversi i minori destinatari di un foglio di via. Raffaella Milano denuncia poi il caso delle migranti nigeriane che “ nonostante queste si dichiarino maggiorenni, sussiste un dubbio rispetto alla loro minore età e un grave rischio di abuso e sfruttamento a seguito del mancato riconoscimento come minorenni tramite esame RX.”
Al fine di proteggere e accogliere in maniera degna i minori migranti andrebbe approvato immediatamente dalla commissione affari costituzionali il ddl 1658 che disciplina in maniera organica le ipotesi di accertamento dell’età.

Documento Approvato - Immigrazione: Protocollo per identificazione e accertamento olistico multidisciplinare dell'età dei minori non accompagnati


LEONARDO CAVALIERE

FOLLOW US ON GOOGLE+ FACEBOOK TWITTER LINKEDIN



E-BOOK GRATIS

SCARICA GRATUITAMENTE LA GUIDA PRATICA
I Minori Stranieri non Accompagnati

Accertamento dell’età dei minori non accompagnati verso l'umanizzazione?

L’approvazione, da parte della Conferenza delle Regioni, del protocollo d’intesa sul tema dell’accertamento dell’età dei minori non accom...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

 

Minori Stranieri Non Accompagnati © 2015 - Designed by Templateism.com, Plugins By MyBloggerLab.com