Sbarcati a Pozzallo 460 migranti, altri 500 in arrivo ad Augusta

Continuano gli arrivi di migranti inSicilia: 460 migranti tratti in salvo nelle ultime ore dalle unità navali della Marina nel Canale di Sicilia stanno sbarcando nel porto di Pozzallo.
Oltre all'assistenza e all'identificazione delle persone salvate in mare, la squadra mobile della questura di Ragusa ha gia' avviato indagini per individuare eventuali scafisti. E arriverà in mattinata ad Augusta la nave con a bordo i 500 migranti provenienti soprattutto dalla Siria, tra cui 133 bambini, soccorsi dalla Marina militare tra lunedì e martedì pomeriggio scorsi. I migranti dovrebbero poi essere trasferiti nei centri di prima accoglienza di Pozzallo e Comiso.

Stamattina la Guardia di finanza di Catania ha arrestato quattro persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I provvedimenti sono stati notificati a Gaetano Augeri, 66 anni, titolare dello studio di consulenza Ucata di Catania e indicato come l'organizzatore dell'associazione; Andrea Venturelli, 45 anni, titolare dello studio contabile Acai di Catania, Antonio Triolo, 68 anni, responsabile dello studio di consulenza Union Commercio di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese; e Nicola Ciccia, 44 anni, collaboratore dello studio Ucat di Augeri. Gli indagati, secondo gli investigatori, avrebbero messo in piedi un meccanismo di frode che ha consentito a centinaia di extracomunitari di beneficiare indebitamente del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno.

In particolare, le indagini sono scaturite dalle numerose segnalazioni giunte al comando provinciale della Guardia di Finanza di CAtnia dalla prefettura e dalla questura, con particolare riguardo alla documentazione fiscale (buste paga, modelli Cud e dichiarazioni dei redditi) che alcuni


cittadini extracomunitari, prevalentemente di etnia cinese, africana e cingalese, avevano allegato alle domande per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno. Molti di questi attestavano rapporti di lavoro dipendente inesistenti o l'esercizio di attività imprenditoriali mai avviate. repubblica.it