A lanciare l'allarme e' il presidente della Commissione regionale Antimafia Nello Musumeci, secondo il quale "i ragazzi e le ragazze, quasi tutti in eta' adolescenziale, dopo aver vagato nei primi giorni per centri abitati e campagne, finiscono quasi sempre nelle mani di spregiudicati, non solo loro connazionali, dediti allo sfruttamento della prostituzione, allo spaccio di droga o al lavoro stagionale nei campi agricoli, vittime del capolarato".
"Il dato - spiega Musumeci - e' quello ufficiale, per l'esattezza 1.030 unita', trasmesso dal ministero delle Politiche sociali e si riferisce ai minori non accompagnati sbarcati negli ultimi mesi sulle nostre coste e non identificati in tempo o registrati con false generalita', quasi sempre senza neppure essere sottoposti a visita medica. "Si rendono irreperibili subito dopo l'accesso al Centro di prima accoglienza e della loro sorte non si sapra' mai nulla." Secondo Musumeci "solo una minima percentuale dei minori allontanatisi attraversa lo Stretto per tentare di raggiungere i genitori in altre parti della Penisola. Il resto degli immigrati e' condannato in Sicilia ad una vita di stenti, sfruttamenti ed espedienti".repubblica.it
"Il dato - spiega Musumeci - e' quello ufficiale, per l'esattezza 1.030 unita', trasmesso dal ministero delle Politiche sociali e si riferisce ai minori non accompagnati sbarcati negli ultimi mesi sulle nostre coste e non identificati in tempo o registrati con false generalita', quasi sempre senza neppure essere sottoposti a visita medica. "Si rendono irreperibili subito dopo l'accesso al Centro di prima accoglienza e della loro sorte non si sapra' mai nulla." Secondo Musumeci "solo una minima percentuale dei minori allontanatisi attraversa lo Stretto per tentare di raggiungere i genitori in altre parti della Penisola. Il resto degli immigrati e' condannato in Sicilia ad una vita di stenti, sfruttamenti ed espedienti".repubblica.it