Il rapporto di Medu conferma: queste strutture sono lager, il prolungamento della detenzione è inutile. Ma il Viminale non ha nulla da dire. Almeno a noi.
Il rapporto, appena presentato, si basa sui dati forniti dalla Polizia di Stato. Il primo elemento che emerge è la sostanziale inutilità (ai fini dell’espulsione) del prolungamento a 18 mesi del tempo massimo di trattenimento. Nel 2012 sono stati 7.944 i migranti trattenuti. Di questi poco più della metà è stata effettivamente rimpatriata, con un tasso di efficacia (che orrore un’espressione così in questo contesto!) del 50,54%. Rispetto al 2010 l’incremento è del 2,3%, rispetto al 2011 dello 0,3%, a fronte di costi umani ed economici elevatissimi. Per di più, se si compara il numero effettivo di rimpatri effettuati nel 2008 (quando ancora il termine massimo di trattenimento era 60 giorni) con quello del 2012, si registra una flessione. Cambiando prospettiva, i Cie riescono a incidere appena sull’1,2% degli irregolari presenti in Italia che sarebbero circa 330 mila (fonte Ismu).
Cie, un altro anno nero
Il rapporto di Medu conferma: queste strutture sono lager, il prolungamento della detenzione è inutile. Ma il Viminale non ha nulla da dir...