Comunità per minori, più posti per legge

Le comunità per minori ampliano la propria capienza per acccogliere i ragazzini provenienti dal Nord Africa. L'idea della deroga ai criteri fissati dalle leggi regionali, con un ampliamento del 25% dei posti disponibili, era stata anticipata a Vitadall'assessore ligure al welfare, Lorena Rambaudi, che coordina la Commissione politiche sociali della Conferenza delle Regioni: era l'unica possibile via d'uscita al fatto che (i dati sono di inizio ottobre) per 695 ragazzi non si trovasse posto nelle comunità di accoglienza e rimanessero quindi "parcheggiati" nelle comunità-ponte, senza alcun progetto di integrazione. 

Ora la deroga è in Gazzetta Ufficiale (GU n. 254 del 31-10-2011). Qui si dice che per tutta la durata dello stato d'emergenza (cioè fino al 31 dicembre 2012),« tenuto conto dell'eccezionale afflusso di minori stranieri non accompagnati provenienti dal nord Africa, le comunità di accoglienza per minori autorizzate o accreditate possono derogare ai parametri di capienza previsti dalle disposizioni normative e amministrative delle Regioni e delle Province Autonome nella misura massima del 25% dei posti fissati dalle medesime disposizioni».(vita.it)