#minoristranierinonaccompagnati,
quasi due su dieci migranti arrivano
via mare, di cui il 35% in Sicilia. Gli sbarchi da luglio 2013 sono aumentati
in modo inarrestabile, infatti secondo le stime fatte da Save the Children Italia i #minorisoli in Italia sarebbero circa 3.000. Purtroppo, moltissimi, la maggior parte
sparisce dopo la “prima accoglienza”.
Oltre 1600 minori stranieri non accompagnati, dati ANCI,
sono irreperibili, per lo più di età tra i 15 e i 17 anni. Inquietante è la
sparizione di bambini tra i 7 e i 14 anni. Purtroppo, il modo INUMANO con cui l’Italia è capace di
accogliere, l’invisibilità e la vulnerabilità in cui versano, fanno aleggiare lo spettro della
malavita, lo sfruttamento della prostituzione e lo sfruttamento
pedopornografico.
La maggior parte dei #minori che arrivano sulle coste Sicule sono gli
Eritrei e gli Egiziani, seguiti da Maliani, Senegalesi e Gambiani (etnia in
rapida crescita dal 2013). Le motivazioni per cui i minori scappano dai loro
paesi di origine sono i più disparati, guerre, miseria, reclutamento come baby
soldato, ecc.
Il motivo principale per cui i ragazzi che arrivano in Italia scappano è l’inadeguatezza
dell’ #accoglienzamadeinitaly
proposta dal Governo Italiano.
È notizia di pochi giorni fa che 4 minori
non accompagnati egiziani fuggiti dalla Sicilia sono stati rapiti da
connazionali nel Lazio, i quali, prima dell’arresto, avevano chiesto ed
ottenuto il riscatto dai familiari dei ragazzi in patria.
Altro aspetto dell’#accoglienzamadeinitaly sono le condizioni igienico
sanitarie, precarie.
Perché tutto questo cambi, è necessario che l’integrazione di questi ragazzi passi da una buona accoglienza (vera accoglienza), dall’umanità, dal decoro. Occorre una vera concertazione tra Governo centrale, Comuni e Terzo settore, che programmino una #veraccoglienza evitando emergenze facilmente prevedibili. Soltanto accogliendo in maniera vera si diventa credibili agli occhi di questi ragazzi, che alla loro tenera età hanno già conosciuto la durezza della vita, la guerra, la miseria e la violenza. Solo così è possibile dare una scelta rispetto alla fuga, scongiurando il pericolo della malavita pronta ad inghiottire chi viene abbandonato a se stesso.
LEONARDO CAVALIERE
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