E dopo i 2500 migranti tratti in salvo ieri, è stata una notte impegnativa per i militari impegnati nelle operazioni di ricerca e recupero dei barconi in difficoltà. La Guardia costiera in poche ore ha salvato quasi 700 migranti in due diverse operazioni nel Canale di Sicilia avvenute nelle acque antistanti Lampedusa, a circa 40 miglia dalla costa. Il primo intervento è stato effettuato da una motovedetta, che ha salvato 94 migranti successivamente trasbordati sulla nave Diciotti. Sulla stessa unità sono attualmente in corso le operazioni di trasbordo di altri 580 migranti, salvati da tre motovedette sempre della Guardia costiera di Lampedusa. Un ulteriore barcone con circa 400 migranti è stato individuato da un'altra motovedetta della Guardia costiera grazie alla segnalazione di un peschereccio italiano. Sono in corso le operazioni di salvataggio.
Ma l'ondata di sbarchi favorita dal bel tempo mette in crisi le strutture di accoglienza di tutta l'isola: aPorto Empedocle (guarda le immagini) in giornata saranno sbarcati oltre 1500 migranti, e il sindaco Calogero Firetto lancia l'allarme: "Siamo radicalmente fuori controllo, in un dramma disumano. Le chiacchiere si sprecano, la credibilità delle istituzioni europee e dei governi è vacillante. Ormai siamo di fronte a numeri insopportabili". Secondo Firetto anche la Sicilia sta diventando intollerante verso gli immigrati (#Vivavoce / Ascolta l'audio).
Stamattina è giunta poco prima delle 9 al porto di Catania la nave Peluso della Guardia costiera con a bordo 266 migranti, compresi 30 minori e 19 donne. Erano stati soccorsi ieri durante una traversata a bordo di un barcone in difficoltà nel Canale di Sicilia. E in arrivo nelle prossime ore ce ne sono altri 800. Tanto che anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, interviene per chiedere aiuto: "I Comuni allo stremo non sono più in grado di fronteggiare un'emergenza di così vaste proporzioni e che lo sforzo va distribuito sul territorio nazionale". "Solo in provincia di Catania - ha ricordato - sono in arrivo in queste ore altri 800 migranti oltre ai 400 già ospitati a fatica nei palasport della città capoluogo e i 4 mila di Mineo. Chiediamo al governo nazionale di dichiarare lo stato d'emergenza. Inoltre, con la presidenza di turno, chiediamo di invitare tutti i Paesi dell'Unione ad attuare il pattugliamento costante del Mediterraneo con le relative operazioni di soccorso e assistenza. La Sicilia rappresenta il confine dell'Europa, non soltanto dell'Italia".
Oggi è approdata ad Augusta, in provincia di Siracusa, la nave San Giorgio della Marina militare, con 1.251 immigrati soccorsi tra giovedì e ieri, nell'ambito dell'operazione "Mare Nostrum". E da poco è arrivata a Palermo la corvetta "Sfinge" con a bordo 367 migranti, 52 dei quali sono minori non accompagnati. palermo.repubblica.it