La proprietà di esseri umani, la sottomissione tramite debito, il lavoro forzato e lo sfruttamento del lavoro imposto per l’estinzione di debiti; tratta di minori e di donne, schiavitù domestica e prostituzione forzata, inclusa quella minorile; schiavitù sessuale, matrimonio forzato e vendita delle mogli; lavoro minorile e servitù minorile sono forme di schiavitù che il mondo non ha sdraricato.
Oggi, noi tutti, dobbiamo intensificare i controlli, vigilare e convogliare gli sforzi per estirpare le manifestazioni moderne di schiavitù. La schiavitù moderna è un crimine. Le persone che commettono, condonano o facilitano questo crimine devono essere consegnati alla giustizia. Le vittime e i sopravvissuti hanno il diritto di ricorso e di riparazione.
Un nuovo interesse internazionale verso queste inumane pratiche ha dato impulso all’attuazione di un consistente numero di importanti strumenti legali, il più recente dei quali è il Protocollo per prevenire, sopprimere e punire la tratta delle persone, specialmente donne e bambini, entrato in vigore nel 2003 in quanto integrazione della Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine transnazionale organizzato.
La Corte Internazionale di Giustizia ha stabilito che la schiavitù costituisce un crimine contro l’umanità e che, essendo il diritto di essere liberi da tale condizione talmente inviolabile, tutte le nazioni devono pronunciarsi per portare gli Stati responsabili di fronte alla Corte.
Affinchè questa Giornata non sia solo celebrativa e di memoria, come #minoristranierinonaccompagnati vorrei esortare la comunità degli Stati a ratificare e ad attuare gli strumenti legali pertinenti per combattere le forme contemporanee di schiavitù.
Rapporto: Global Slavery
0 comments:
Posta un commento