Dopo l'indignazione scatenata dal video sui migranti in fila, nudi e al freddo, per essere "disinfettati" nel centro di accoglienza di Lampedusa, l'Unione europea minaccia di bloccare gli aiuti sull'immigrazione all'Italia.
"La nostra assistenza e sostegno alle autorità italiane nella gestione dei flussi migratori può continuare solo se il Paese garantisce condizioni umane e dignitose nel ricevimento di migranti, richiedenti asilo e rifugiati", ha detto la commissaria europea Cecilia Malmstrom, commentando il video, trasmesso ieri sera dal Tg2, in cui alcuni addetti del Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di Lampedusa spruzzavano con una pompa una sostanza anti-scabbia sui migranti, in fila nudi al freddo di dicembre.
"Prenderemo contatto con le autorità italiane per chiedere maggioriinformazioni
su questi eventi e chiederemo loro di fare piena luce su quanto accaduto", ha aggiunto Malmstrom, definendo l'accaduto "inaccettabile" e ricordando che è già in corso un'indagine europea riguardo alle "deplorevoli condizioni di molti centri di detenzione italiani, incluso Lampedusa".
su questi eventi e chiederemo loro di fare piena luce su quanto accaduto", ha aggiunto Malmstrom, definendo l'accaduto "inaccettabile" e ricordando che è già in corso un'indagine europea riguardo alle "deplorevoli condizioni di molti centri di detenzione italiani, incluso Lampedusa".
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo di "atti relativi" sul trattamento antiscabbia cui sono stati sottoposti gli immigrati nel centro siciliano, in condizioni che appaiono inumane. Il reato ipotizzato è, al momento, quello di violenza privata, a carico di ignoti.
Dopo la grave tragedia avvenuta davanti alle coste di Lampedusa ai primi di ottobre - quando oltre 350 migranti hanno perso la vita nel naufragio di un barcone -, il commisario Malmstrom e il presidente della Commissione Ue Jose Emanuel Barroso hanno fatto visita al Cie di Lampedusa e l'Ue ha messo a disposizione dell'Italia fondi addizionali per 30 milioni di euro entro la fine del 2013 per fronteggiare al situazione dei rifugiati.
Al Consiglio europeo seguito pochi giorni dopo (24-25 ottobre), l'Italia ha chiesto misure immediate per mettere in atto la rete europea di sorveglianza Eurosur e rafforzare l'operatività del controllo congiunto delle frontiere (Frontex).
Oltre 13.000 migranti hanno raggiunto via mare l'Italia lo scorso anno, secondo dati dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati.Reuters
dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati.Reuters
