Nella provincia Sudanese del Kurdufan, negli ultimi giorni si è avuto un pericoloso aumento della violenza, causando moltissimi sfollati di cui almeno 30.000 bambini. La preoccupante escalation delle violenze rischia di far precipitare la situazione inducendo i bambini a separarsi dalle famiglie di origine. Il Direttore Generale di Save the Children in Sudan afferma “Siamo molto preoccupati per i bambini sfollati a causa dei combattimenti e stiamo combattendo contro il tempo per fornire loro aiuto prima che arrivi la stagione delle piogge”. Gli aiuti umanitari ai bambini e alle loro famiglie è fortemente limitato dalla pericolosità delle vie di accesso alla zona.
Il rischio di essere separati dalle loro famiglie espone i bambini al rischio di essere arruolati come “bambini soldato” o peggio ancora di essere sottoposti ad abusi fisici e sessuali.
“Bisogna urgentemente garantire l’accesso umanitario nel Kurdofan meridionale per cercare di raggiungere quanti più bambini possibili, dice il direttore di S.the C. Sudan.
Save the Children si è impegnata perciò a chiedere alle diverse parti coinvolte nel conflitto di rispettare gli accordi di pace aiutando e supportando i bambini e le loro famiglie.
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