Il Refugee Council con il video Faisal’s Story Animation ha voluto sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno sconosciuto e ignorato dei Minori non accompagnati Rifugiati.
L’obiettivo è quello di porre l'attenzione sulla situazione dei rifugiati, in particolare dei minori soli, con l’intenzione di comprendere quali siano i veri motivi e le cause che spingono migliaia di uomini, donne e bambini ad abbandonare il proprio paese.
Il portavoce del R.C. Jenny Creven ha dichiarato che la scelta di fuggire, da parte dei "migranti forzati", è dovuta a guerre, sanguinosi conflitti e persecuzioni etniche. Aggiunge, molti sono i minori non accompagnati con storie di vita che evidenziano profonde ferite.
Con questa bella e inusuale animazione si racconta la storia di Faisal, 15enne arrivato nel Regno Unito dall'Afghanistan, dopo aver viaggiato nascosto all'interno di un camion, e detenuto, al suo arrivo, per più di tre settimane in un centro di prima “accoglienza” assieme agli adulti, perché creduto maggiorenne.
Anche in questa occasione non possiamo che concludere con "END IMMIGRATION DETENTION OF CHILDREN".
in English
The Refugee Council with video Faisal's Story Animation wanted to raise awareness about the phenomenon of unaccompanied Minor Refugees unknown and ignored.
The goal is to bring attention to the plight of refugees, especially children, with the intention to understand what the real reasons and causes that inspire thousands of men, women and children to leave their country.
The spokesman R.C. Jenny Creven said that the decision to flee is due to wars, bloodyethnic conflict and persecution. Adds, many are Unaccompanied minors with life stories that show the wounds.
With this beautiful and unusual animation tells the story of Faisal, 15 year old came to the UK from Afghanistan, after being hidden inside a truck, and detained for more than three weeks in a Detention Centre of Immigration with adults because of age believed.
Even on this occasion that we can not conclude with "END IMMIGRATION DETENTION OF CHILDREN ".
LEONARDO CAVALIERE