Strabone
pensava che la fortuna della Grecia fosse dovuta in parte alla sua posizione
sul mare, e stabiliva una interessante correlazione tra il progredire della
civiltà di un popolo ed il suo contatto con il mare.
Non la
pensano così i suoi governanti, i quali non solo hanno portato sull’orlo del
baratro la terra dell’Ellade, ma hanno alzato, alzano e alzeranno muri contro
il progredire della Civiltà.
Ultimo
esempio è il muro che si stà costruendo ad EVROS,
il c.d. Wall of Shame … della vergogna.
Vergogna, appunto, intesa
come quell’emozione che accompagna l’auto-valutazione di un
fallimento globale.
Proprio
questo, è il sentimento che dovrebbe avere la Grecia e l’Europa quando accetta la
detenzione amministrativa dei minori
stranieri e non accompagnati.
Chiariamo
subito un dato, in Grecia non è tanto allarmante il numero dei bambini detenuti, benché anche uno solo
è già un dato allarmante, quanto le condizioni dei “Centri di Accoglienza” dove sono trattenuti.
Ritornando
a Strabone, la Grecia è la porta dell’UE e per questo ha conosciuto un gran
numero di rifugiati, richiedenti asilo e migranti irregolari.
L’aumento
considerevole dei profughi dai paesi
del medio oriente e dal Corno d’Africa ha visto la Grecia incapace nel
rispondere adeguatamente a questa popolazione in transito, comprendente anche
moltissimi minori.
Le condizioni di detenzione generale sono state più
volte oggetto di critica nazionale e internazionale, tra cui si ricordano le
autorevoli osservazioni formulate dall’ uscente Commissario europeo per i diritti umani, Thomas Hammarberg, Human Rights Watch e UNHCR, tra gli altri.
La Grecia è stata
sistematicamente condannato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per aver
violato i diritti umani dei detenuti
in materia di immigrazione a causa
delle condizioni della loro detenzione.
La situazione è ancor più
preoccupante, oggi, a causa dell’apertura
del primo campo di detenzione per i migranti privi di documenti costruito
al di fuori di Atene, ma soprattutto per il fatto che il Governo vorrebbe
costruirne altri 30 per tutta la Grecia.
Tra i detenuti attualmente detenuti in Grecia, un gran numero sono minori non accompagnati e bambini.
minoristranierinonaccompagnati.blogspot.it/
aderisce alla campagna End Immigration detention
of Children con la quale vuole porre fine alla detenzione dei minori immigrati in Grecia.
La campagna prevede che la
Grecia tratti ogni bambino in cerca
di asilo con dignità e in linea con i trattati internazionali.
LEONARDO CAVALIERE