Trasportati in condizioni disumane e scaricati in mezzo a una statale

Trasportati come animali, stipati dentro un camion che conteneva casse di frutta e abbandonati in mezzo a una strada del ferrarese, dopo un viaggio massacrante. E' l'odissea toccata a una quarantina di profughi afgani - fra cui diversi ragazzini - arrivati in Italia a bordo di un tir e "scaricati" ieri sera sulla statale Romea. Il conducente del mezzo, Sotirios Kalantzis, 47enne nato in Germania e residente in Grecia, è stato arrestato.

I carabinieri di Goro (Ferrara) sono stati chiamati ieri notte da numerosi automobilisti, che avevano sentito richieste di aiuto giungere da un autoarticolato blu con targa straniera. Era il carico umano che chiedeva aiuto: gli afgani, rinchiusi nel mezzo pesante e stremati dalle condizioni di trasporto, avevano cercato di richiamare l'attenzione dei passanti urlando e facendo gesti dalle finestrelle del mezzo.

Poco dopo il guidatore dell'autoarticolato aveva "scaricato" il carico umano, allontanandosi verso nord. Grazie alle descrizioni dei testimoni i carabinieri hanno però intercettato l'automezzo, scoprendo che tra le casse di frutta trasportate ce ne erano anche alcune destinate ad alloggiare persone.

Quando sono scesi dal Tir, molti degli afgani sono scappati. Solo cinque di loro sono stati accompagnati al Comando Compagnia di Comacchio dove sono stati rifocillati, per poi essere portati in Questura a Ferrara per le pratiche amministrative.
Larepubblica.it