scrive Le Courrier.
Da dieci anni, la rete Migreurop cerca di identificare questi luoghi, di cui non vi è alcuna censimento ufficiale. Il 30 novembre è stata presentata al pubblico la quinta versione della “Carta dei campi” in Europa e nei paesi del Mediterraneo. Ne emergono 420 luoghi di detenzione, ma non ci sono informazioni disponibili per l’Algeria, la Tunisia, la Giordania e la Siria, oltre che l’Armenia, l’Azerbaigian, la Russia e Bielorussia, paesi che godono della politica europea di vicinato o che hanno firmato un accordo di rimpatrio.
La Carta dei campi, 2012 internazionale.it