PAPA FRANCESCO è atterrato a Lampedusa per il primo viaggio apostolico del suo Pontificato. Tra i momenti salienti della visita, di grande valenza simbolica per il Pontefice, il lancio nelle acque al largo dell'isola di una corona di fiori in memoria di quanti hanno perso la vita in mare durante le traversate dall'Africa.
A Punta Favarolo Francesco incontrerà i migranti e la comunità di Lampedusa e Linosa. Poi celebrerà la messa nel campo sportivo in contrada Arena: una funzione con una chiara connotazione penitenziale, con preghiere tratte dal messale "per la remissione dei peccati", e con paramenti viola, il tutto in un rito estremamente sobrio. A pochi metri, il cimitero dei barconi affondati, un luogo simbolico. Così che la messa quasi diventerà una celebrazione funebre per le vittime dell'immigrazione. Poco prima delle 14.00, il rientro a Roma.
La Boldrini: "Rafforzare soccorso in mare". Il soccorso in mare verso gli immigrati deve essere rafforzato e le leggi debbono essere chiare sul fatto che "aiutare, soccorrere è un dovere giuridico ed etico", ha detto Laura Boldrini, intervistata ad UnoMattina. "Sono tante - ha aggiunto il presidente della Camera - le persone, compresi i pescatori, che danno soccorso, anche se negli ultimi tempi ci dicono che molte imbarcazioni hanno fatto finta di non vedere lasciando alla deriva esseri umani che purtroppo non sempre sono riusciti a mettersi in salvo. Fanno impressione le immagini degli immigrati aggrappati alle gabbie per i tonni. E' una realtà crudele, anche perché in molte occasioni di fronte alla scelta tra esseri umani e tonni c'è chi ha deciso per i tonni".
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