20 giugno 2014 Giornata Mondiale del Rifugiato.
Questa giornata, istituita nel 2000 per ricordare la condizione
di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro
Paesi a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani,
conflitti, deve farci riflettere
sulle difficili scelte che un rifugiato è spesso costretto a fare alla ricerca
di protezione. Noi cosa faremmo al Suo posto?
Rischieremmo la nostra vita e quella dei
nostri cari in un territorio di guerra?
Combatteremmo una guerra ingiusta,
ammesso che esistano "guerre giuste"?
Resteremmo in un luogo dove puoi essere
sottoposto a violenze e torture?
Questi sono solo alcuni esempi di scelte
che nessuno dovrebbe mai trovarsi a dover affrontare.
Noi di
#minoristranierinonaccompagnati crediamo sia il momento di imprimere una svolta e una decisa
accelerazione, sia sotto il profilo normativo che degli interventi concreti,
all’accoglienza e protezione dei migranti, dei rifugiati e soprattutto dei minori
migranti.
Crediamo che è necessario adoperarsi, con
corridoi umanitari, perché non si ripetano tragedie orribili come quella del 3
ottobre 2013.
Come detto da Papa Francesco, tutti dobbiamo sentirci responsabili nei confronti di chi fugge da situazioni di
guerra e di povertà estrema, a partire dai più vulnerabili, i bambini e gli
adolescenti.
LEONARDO CAVALIERE
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