Vogliamo prendere spunto dalle parole di Farah Abdi
Adballahi, bambino detenuto in un centro di “accoglienza” sull’isola di Malta "La
mia esperienza di detenzione è come essere in gabbia - è traumatizzante e
un'ingiustizia" per discutere della detenzione
dei minori migranti.
Le parole di Farah sono state pronunciate al Palais des Nations di Ginevra. Queste parole sono un duro monito sulla
sofferenza profonda che la detenzione può provocare sui minori migranti e
devono farci comprendere che oggi più di ieri è necessario agire urgentemente
contro questo stato di cose.
Cosa diresti se tuo figlio fosse detenuto soltanto perché straniero?
Per di più richiedente asilo e da tutelare secondo più convenzioni?
Noi di minoristranierinonaccompagnati non ci stancheremo mai
di chiedere all’Unione Europea di adottare urgenti misure concrete affinchè mai
più un bambino metta più piede in un centro di detenzione.
Molti bambini che arrivano sono detenuti, in particolare in
Grecia ed a Malta. Ribadiamo, quindi, la
nostra preoccupazione per i minori non
accompagnati che vengono spesso trattenuti con gli adulti in attesa
dell'esito sulla valutazione dell'età.
Come chiediamo con forza #MaiPiùMinoriNeiCentridiDetenzione allo stesso tempo riconosciamo
che negli ultimi mesi ci sono stati miglioramenti significativi sia sulla
qualità che sulla durata della procedura di accertamento dell'età. Tuttavia,
riteniamo molto di più deve essere fatto per onorare l'impegno di porre fine
alla detenzione dei bambini.
In particolare, vogliamo sollecitare il governo Italiano a creare
adeguate strutture di accoglienza non detentive per le famiglie con bambini,
così come per i minori non accompagnati, potenziando l’importante strumento
dell’affido.
LEONARDO CAVALIERE
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