I minori
stranieri non accompagnati per accedere all’assistenza legale di cui hanno
diritto devono affrontare una serie di ostacoli, come la mancanza di informazioni,
o una mancnaza di aiuto.
Nel Rapporto,
comparativo, Right to Justice: Quality Legal Assistance
for Unaccompanied Children, si legge che anche se l’assistenza legale è prevista per legge, in
moltissime procedure di accertamento dell’età e di asilo, è rarissima
l’assistenza legale durante la valutazione dell’età o nel caso in cui la minore
età venga contestata.
La disponibilità
di assistenza legale gratuita per i minori in tutte le procedure di migrazione
e asilo è fondamentale per garantire i loro diritti.
La ricerca, ha
esaminato la legislazione e le prassi di paesi come Austria, Belgio, Bulgaria,
Danimarca, Italia, Spagna e Regno Unito e si basa sulle interviste a minori non
accompagnati. Il ruolo cruciale dei Tutori e degli assistenti sociali è
informare e sostenere i bambini ad accedere all'assistenza legale risulta
evidente dalla ricerca, ma allo stesso tempo risulta che i tutori sono nominati
in fretta o hanno carichi di lavoro pesanti, questo può avere un impatto
negativo per l'accesso dei minori all'assistenza legale di cui hanno diritto.
Il
Belgio ha mostrato una buona prassi, infatti il Tutor svolge un ruolo attivo e
fondamentale nel garantire ai bambini l'accesso ad un consulente legale.
“My guardian and my lawyer were both there for my second
interview [with the authorities]. It was good that they were there during the
interview. When you go alone, maybe your head is not here and you cannot explain
yourself well. We have no one here in Belgium, but the guardian and the lawyer,
they are like a mother and father.” Minore non accompagnato, 17, Belgio
Nonostante la
relazione dimostri una serie di iniziative positive e delle buone pratiche
individuali, anche quando l'assistenza è fornita, la qualità è influenzata in
un certo numero di paesi da fattori sistemici, quali fondi limitati o l'assenza
dell’interprete.
LEONARDO CAVALIERE
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