L’Assemblea Parlamentare del
Consiglio d'Europa (PACE) ha discusso e adottato la risoluzione che
invita gli Stati membri a vietare la
detenzione dei bambini immigrati.
Nel suo discorso di chiusura, la
relatrice della risoluzione che vieta la detenzione dei bambini migranti, Tina Bokuchava (PPE, Georgia) del Consiglio d'Europa, ha
sottolineato l'importanza della Campagna
Globale End Immigration Detention of Children e ha invitato l'Assemblea
parlamentare a sostenere ufficialmente la campagna.
L'adozione di questa risoluzione è
un importante passo avanti nel tentativo di porre fine alla detenzione dei
minori migranti in Europa e di promuovere soluzioni di accoglienza, in
comunità per bambini o per famiglie,
quindi mai in detenzione.
Il progetto di risoluzione, che era
stato approvato all'unanimità il 9
settembre dalla PACE - Commissione Migrazioni,
Rifugiati e sfollati, ha espresso forte preoccupazione per il crescente
utilizzo della detenzione amministrativa
per immigrati ed immigrati bambini negli stati del Consiglio d’Europa,
chiamando la pratica, con l’inequivocabile termine di “violazione dei diritti umani" .
Essa ha sottolineato che la detenzione degli immigrati, anche per
brevi periodi di tempo e in condizioni relativamente umane, ha gravi effetti
negativi sulla salute fisica e mentale dei bambini.
Secondo la risoluzione, vari Stati
membri hanno adottato misure per porre termine alla detenzione dei bambini immigrati tramite l’attuazione di misure alternative
alla detenzione.
Tali misure alternative, specifica,
"quando attuate correttamente, sono più efficaci, meno costose, e meglio
proteggono i diritti e la dignità dei bambini, promuovendo così una migliore
salute e benessere dei bambini migranti".
La risoluzione invita gli Stati
membri del Consiglio d'Europa a:
Riconoscere che non è mai
nell'interesse di un bambino essere
trattenuto sulla base del loro status di migrante proprio o dei loro genitori;
Vietare la detenzione dei bambini immigrati per legge e garantirne la piena attuazione
nella pratica;
Sviluppare procedure di valutazione dell’età
dei minori che tengano presente, sempre, il loro superiore interesse;
Adottare misure alternative alla
detenzione che soddisfino il miglior interesse del bambino;
Questa risoluzione afferma l'urgenza
di porre fine alla detenzione dei minori
migranti in Europa, e aggiunge che nell’immediato gli stati devono applicare
la Risoluzione approvata.
In particolare, nel 2012, il
Comitato delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (CRC) ha chiarito
che la detenzione degli immigrati
non è mai nell'interesse di un bambino ed è sempre una violazione dei diritti
dei bambini. Il Comitato ha esortato gli Stati a " porre termine alla
detenzione dei minori migranti, per il loro status, immediatmente”, un invito
che è stato ripreso e ribadito dal Parlamento europeo.
#minoristranierinonaccompagnati
si unisce all'Assemblea parlamentare invitando gli stati membri del Consiglio d’Europa
per riaffermare il diritto alla libertà e alla sicurezza dei bambini migranti,
e chiede di porre fine alla dannosa pratica della detenzione dei minori
migranti, nonchè di adottare misure alternative alla detenzione per bambini e
famiglie in linea con il migliore interesse del minore.
ULTERIORI INFO:
- Verbatim record of PACE deliberations on the resolution and recommendations on alternatives to immigration detention for children (3 October 2014)
- PACE News: States must ban the detention of child migrants (9 September 2014)
- IDC factsheet on children in immigration detention (March 2014)
LEONARDO CAVALIERE
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