Da oggi voglio pubblicare una serie di articoli che vanno ad indagare le conseguenze della detenzione amministrativa in un bambino.
L'indagine conoscitiva è stata condotta attraverso visite nei centri, attraverso testimonianze e attraverso lo studio di report internazionali che si sono occupati delle conseguenze della privazione amministrativa della libertà in un bambino.
Per Detenzione amministrativa si intendono tutte quelle situazioni che privano la libertà di ciascun essere umano.
Genitori e bambini in centri di costrizione della libertà per immigrati (ad es. i Centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo) sono spesso più vulnerabili a problemi di salute mentale.
È stato dimostrato che esperienze prolungate in detenzione amministrativa (ndr spesso oltre i 6 mesi, molti i casi superiori all'anno) comportano un importante trauma, che ha un impatto non solo sui singoli adulti e bambini, ma sul processo di famiglia stessa.
Nei centri di costrizione della libertà per immigrati viene minato profondamente il ruolo genitoriale, rende il genitore impotente e lascia il bambino senza protezione o comfort in un ambiente già imprevedibile in cui i bisogni di base per il gioco e l'educazione sono di sicuro insoddisfatti.
Questo potenzialmente espone il bambino a trascuratezza fisica ed emotiva in un ambiente ostile e degradante e mette i bambini ad alto rischio di psicopatologia dello sviluppo che segue l'esposizione alla violenza e alla disperazione dei genitori in corso.
LEONARDO CAVALIERE
FOLLOW US ON