Oggi 25 novembre viene celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Questa data è stata scelta in onore delle sorelle Mirabel, attiviste della Repubblica Dominicanauccise proprio in questa data nel lontano 1961 a causa della loro opposizione al regime dittatoriale.
Questa ricorrenza è una data importante per il movimento internazionale delle donne.
Questa data rappresenta per #minoristranierinonaccompagnati l'occasione per sostenere la lotta contro la violenza sulle donne in Italia e nel mondo tramite appelli ed iniziative di sensibilizzazione.
In questa data il primo pensiero non può non andare ai casi di discriminazioni, violenza e sfruttamento di cui le prime vittime sono le bambine.
Questa giornata deve servire per comprendere e promuovere i loro diritti e assicurare loro uguali opportunità in tutto il mondo.
La sfida è fare in modo che tante bambine e ragazze abbiano l’occasione di studiare, vivere in salute, protette dalla violenza e dagli abusi.
Quest'anno servono ancora di più supporto e attenzione da parte di tutti, dato che, come ha sottolineato l'Eures nel suo ultimo rapporto sul femminicidio in Italia, il 2013 ha visto un aumento del 14% delle donne uccise. Sono state contate 179 vittime, una ogni due giorni. Più della metà sono morte per mano del proprio coniuge/partner o ex partner, ma sono aumentate anche le madri uccise dai figli.
Oggi, non dimentichiamo le ragazze #BringBackOurGirl che dal 14 aprile scorso sono state rapite dai criminali di Boko Haram.
Vorrei concludere con le parole di Michelle Bachelet, Vice Segretario Generale e Direttore Esecutivo di UN Women, l’agenzia che l’ONU ha istituito di recente, che ha affermato: nel mondo “occorrono cambiamenti culturali per smettere di guardare alle donne come ‘cittadine di seconda classe’. Dobbiamo creare una cultura di rispetto”.
LEONARDO CAVALIERE
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