“Minori migranti, maggiori rischi”, il dossier di Caritas Italiana sui minori stranieri non accompagnati, fornisce dati, numeri, testimonianze e proposte.
In particolare, si focalizza sulla situazione nei Balcani e sui flussi verso l'Unione Europea.
In particolare, si focalizza sulla situazione nei Balcani e sui flussi verso l'Unione Europea.
«Ogni giorno 44,4 persone sono obbligate a lasciare le proprie case. I minori sotto i 18 anni di età costituiscono circa la metà della popolazione rifugiata - circa 30 milioni. 300mila di questi sono minori non accompagnati registrati in circa 80 Paesi. In particolare i minori non accompagnati arrivati in Italia poi diventati irreperibili sono 4.307, di ben 23 etnie diverse»
Anche questo report pone l'attenzione sulle scarsissime condizioni di accoglienza ricevute dai minori stranieri non accompagnati una volta giunti in Europa.
Le restrittive leggi sull'immigrazione costringono questi ragazzi/e, che ricordiamolo scappano perlopiù da guerre, carestie, persecuzioni ecc., a rivolgersi quasi esclusivamente alle reti illegali, esponendosi ad abusi e violenze.
Le strutture di accoglienza sono spesso inadeguate. "Mancano operatori qualificati in grado di assisterli, percorsi educativi pensati per loro che limitino il rischio di emarginazione e sfruttamento, interpreti e mediatori culturali in grado di facilitare le relazioni tra sistema di assistenza e minori."
La conseguenza di questa malaccoglienza spesso ingrossa le fila del cosiddetto esercito degli invisibili, o degli scomparsi.
"Oltre quattromila bambini spariti, di cui non si sa più nulla, alcuni probabilmente rimpatriati, altri probabilmente fuggiti al compimento dei 18 anni."
Scarica il dossier di Caritas Italiana “Minori migranti, maggiori rischi”,
Leonardo Cavaliere
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