Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, successivamente allo sbarco di 151 clandestini nel porto di Bari, ha espresso forte preoccupazione e parole di sconcerto nonche chiedendo il massimo rispetto dei diritti umani; in una nota ha chiesto anche "che non vengano effettuati rimpatri forzati".
"Da ormai quasi 24 ore – prosegue il Governatore della Puglia - 150 immigrati, di cui 61 minori, sono rinchiusi nella stazione marittima del Porto di Bari. Nonostante l'insistenza, è stato più volte negato l'accesso a Save The Children e all'UNHCR, è stato impedito ogni accesso anche al mio Assessore all'Immigrazione. Un atteggiamento molto grave. Chiedo che non vengano effettuati rimpatri forzati, per di più in assenza di una corretta informativa legale".E tutto ciò accade proprio nel bel mezzo di un percorso di programmazione partecipata per la redazione del Piano triennale Regionale per l'Immigrazione attraverso il quale la Regione Puglia desidera raccogliere le reali esigenze del territorio pugliese, dando voce a tutti i possibili contributi e suggerimenti da parte delle associazioni, delle autonomie locali e dei servizi regionali interessati. Al centro del dibattito di ieri, moderato proprio dall’Assessore Regionale alle Politiche giovanili e cittadinanza sociale Nicola Fratoianni, due tematiche: “Soggetti vulnerabili” e “Diritto d'asilo”. Una vera coincidenza considerando i fatti verificatisi nella notte scorsa.
minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com è preoccupato della situazione più volte raccontata in questo blog, di ripetute e continue violazione dei diritti umani, in Italia, in Olanda e in Inghilterra, solo per citare gli ultimi casi denunciati.
Perciò, si chiede e vi chiede, cosa stà succedendo nella "DEMOCRATICA" Europa, esportatrice, anche Lei, di "DIRITTI" e "DEMOCRAZIA"? Cosa dovremmo e potremmo fare, perchè tutto ciò non si ripeta?.
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