Dal Rapporto 2010 - 2011 dello Sprar, presentato nella gioranta del 5 dicembre 2011 emerge chiaramente il dato già anticipato in qualche post fa da minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com che il 2010 ha avuto un drastico calo delle domande di richiedenti asilo nel bel paese, tanto da definire senza ombra di dubbio il 2010 “l'anno nero dell'asilo”.
Infatti, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una continua e drastica diminuizione dei richiedenti nell’ultimo anno trascorso. Nel 2008 i richiedenti erano oltre 31.000 persone, nel 2009 abbiamo assistito ad un calo del 42,3% rispetto all’anno precedente (17.603) fino ad una notevole diminuizione sul totale che ha portato a poso più di 12.000 richieste nel 2010.
Le spiegazioni, come già detto nel precedente post possono essere ricondotte alle inumane e xenofobe politiche migratorie adottate dal governo Berlusconi, acuite anche con le sovvenzioni al governo - torturatore di Gheddafi, con il famoso “Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione” con la Libia approvato dal parlamento nel febbraio 2009. L’altro dato che emerge dal rapporto è che l’Italia tra i 44 Paesi più industrializzati, era il numero 5 per richieste d’asilo, mentre nel 2010 e' sceso al numero 14.
I minori stranieri richiedenti asilo e accolti nello SPRAR(253), sono anch’essi calati di circa 67 unità rispetto ai 320 del 2009.
LEONARDO CAVALIERE