La crisi in Siria ''sta peggiorando'' e la violenza ''fa pagare il prezzo piu' alto ai bambini'': lo denuncia alla Radio Vaticana mons.
Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio Onu di Ginevra. ''Le agenzie di assistenza umanitaria presenti sul terreno ci dicono che ci sono delle situazioni orribili - racconta l'arcivescovo -. Per esempio, sia da parte dei ribelli che da parte dell'esercito, viene detto che in alcuni casi i bambini sono stati usati come scudo umano in modo da poter avanzare verso obiettivi militari immediati, e alcuni bambini sono stati uccisi. Secondo: ci sono circa 280 mila rifugiati nei Paesi limitrofi alla Siria e in alcuni di questi campi, come in Giordania, piu' del 50 per cento delle persone presenti - oltre 30 mila - sono minorenni; inoltre, ci sono centinaia di minori non accompagnati che sono abbandonati in questi campi, che non sanno cosa fare durante il giorno e che portano il peso di esperienze traumatiche''.(ASCA)