La Commissione Immigrazione dell'Anci dice: '''Si convochino una Conferenza Stato-citta' e una Conferenza Unificata sul tema dei minori stranieri non accompagnati, alla presenza di tutti i Sindaci coinvolti, a partire dal Sindaco di Lampedusa: il Governo deve venire allo scoperto e assumersi la responsabilita' di affrontare il problema in modo serio e, soprattutto, in un'ottica di sistema''.
Le richieste dei Comuni sono '''Si riconosca all'Anci - e' l'appello della Commissione - la regia di un sistema unico che ripercorra l'esperienza del Programma per i minori stranieri non accompagnati. Perche' e' ai Comuni che la legge attribuisce la piena responsabilita' per la protezione di questi ragazzi''.
Infatti, come ha sottolineato il Delegato Anci all'Immigrazione e Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, se non si avrà il coraggio di affrontare in maniera organica i minori stranieri non accompagnati, garantendo loro un reale inserimento nella società italiana, ci troveremo a breve nuovamente a recriminare sempre le stesse cose come da qualche anno a questa parte. Purtroppo ci si è assuefatti ad una gestione emergenziale del fenomeno, con l'ottusità di capire che di emergenziale non s'è un bel niente. L'emergenza infatti viene creata dal fatto che non si ha il coraggio di gestire in un'ottica di sistema il fenomeno. Norme frammentarie e poco chiare, gestione emergenziale, utilizzo della politica delle NON-PERSONE hanno fatto si che ancora oggi ci troviamo a dover parlare di EMERGENZA.
Coraggio!!! Basta volere affrontare il fenomeno in maniera seria, cercando in primis di capire le istanze di questi "Migranti Sognatori".
I rappresentanti della Commissione hanno chiesto, oggi al vice ministro '''innanzitutto maggiore chiarezza sul riparto del Fondo per i minori stranieri non accompagnati, che va suddiviso tenendo conto delle esigenze di tutti i territori e in un'ottica di sistema. I Comuni devono inoltre poter avere voce in capitolo nell'organizzazione dell'accoglienza, e non solo gli oneri che da essa derivano''.
Paradigmatico il caso del Sindaco di Catania Enzo Bianco: '''Abbiamo sei mila migranti sul nostro territorio provinciale, ma non possiamo essere lasciati soli: il sacrificio va equamente distribuito sui territori, e non scaricato sui Comuni''.
Sposa appieno le parole di Bianco anche l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma, Rita Cutini: '''I Comuni - afferma - sono pronti a fare la loro parte e stanno gia' lavorando in tal senso, ma bisogna adesso impostare un'ottica di sistema, uscendo dalla fase emergenziale'
SPERIAM BENE, SPERIAMO CHE SIA LA VOLTA BUONA CHE LA POLITICA DELLA PAURA E DELLA CONTINUA EMERGENZA NON PORTA A NULLA, MA SOLO L'ACCOGLIENZA E L'ORGANICITà DEL SISTEMA POSSONO GARANTIRE UNA VITA PIù DIGNITOSA.
LEONARDO CAVALIERE