Quindi l'azione deve tradursi in un mettere fine alla gestione emergenziale e caotica della loro accoglienza adottando nell'immediato un piano organico per garantire supporto e adeguate condizioni ai minori soli e ai nuclei familiari con bambini.
Non può essere più tollerato che centinaia di ragazzi non appena possibile abbandonano le strutture di prima accoglienza, in particolare della Sicilia, esponendosi ad un elevato rischio di finire in circuiti di sfruttamento.
Il perchè di questi abbandoni è di facile comprensione, tutti noi lo faremmo se fossimo accolti con un misero materasso buttato per terra e nient'altro, senza sapere cosa fare, in una parola abbandonati a se stessi; inoltre, non si è in grado neanche di assicurare un controllo medica a un ragazzo che ne abbia bisogna, Voi cosa fareste?
In soli 4 mesi sono giunti, via mare, 2370 minori stranieri non accompagnati, la maggior parte sono Eritrei, Somali, Egiziani e Siriani che fuggono da paesi colpiti da guerre, povertà, violenze e instabilità.
Riprendendo le Parole di Raffaela Milano di Savethechildren "...è necessario che la protezione e accoglienza dei minori migranti, per molti dei quali l’Italia è la porta d’ingresso nel continente europeo, diventi una questione di interesse e impegno per l’Europa tutta. Chiediamo che l’Italia si faccia promotrice, durante il suo semestre di presidenza della Ue, di un sistema europeo di protezione e accoglienza dei minori migranti soli che veda la partecipazione di tutti gli stati membri sia alle operazioni di salvataggio in mare, sia alla successiva accoglienza e protezione di questi ragazzi e adolescenti, attraverso anche il superamento degli attuali vincoli posti dalla Convenzione di Dublino”.
Riprendendo le Parole di Raffaela Milano di Savethechildren "...è necessario che la protezione e accoglienza dei minori migranti, per molti dei quali l’Italia è la porta d’ingresso nel continente europeo, diventi una questione di interesse e impegno per l’Europa tutta. Chiediamo che l’Italia si faccia promotrice, durante il suo semestre di presidenza della Ue, di un sistema europeo di protezione e accoglienza dei minori migranti soli che veda la partecipazione di tutti gli stati membri sia alle operazioni di salvataggio in mare, sia alla successiva accoglienza e protezione di questi ragazzi e adolescenti, attraverso anche il superamento degli attuali vincoli posti dalla Convenzione di Dublino”.