Nelle prossime settimane, a Baku, sarà discusso a
livello Europeo lo “status” di transizione degli “ex minori non accompagnati”
dai 18 ai 25 anni. Sarà discusso nella capitale Azera, il Rapporto Migrant children: whatrights at 18? della commissione Migrazioni dell’Assemblea parlamentare del
Consiglio.
La
commissione Migrazioni dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa
(Coe), presentando il rapporto sullo status dei MSNA al compimento dei 18 anni
ha chiesto uno status “di transizione” per i minori stranieri non accompagnati (Msna) che diventano maggiorenni, per continuare ad offrire loro
«i diritti basilari,conditio sine qua non per l’autonomia e
un’integrazione riuscita».
Il
periodo di riferimento o di transizione dovrebbe essere adottato per gli “ex Msna” di 18-25 anni.
Al
fine di rendere il periodo concreto, bisognerebbe adottare misure per l’assistenza
e l’educazione, nonché alloggio e assistenza sanitaria.
«Alcuni
Paesi membri del Consiglio d’Europa (Coe) come la Francia, l’Ungheria,
l’Irlanda, la Spagna e il Regno Unito offrono già un’assistenza e iniziative di
supporto alternative», sintetizza la commissione Migrazioni.
La
commissione raccomanda alle autorità
competenti di concedere il beneficio del dubbio nel valutare i “giovani
migranti”, «dal momento che ad oggi non esistono strumenti legali o regolamenti
a livello europeo per la determinazione dell’età».
LEONARDO CAVALIERE
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