Noi di minoristranierinonaccompagnati ci uniamo all'appello di Padre Zerai dell'Habeshia Agency Cooperation for Development nel richiedere corridoi umanitari subito per portare in salvo, in un paese terzo, le migliaia di profughi intrappolati in territorio libico.
Le milizie libiche usano i profughi come muli per portare i carichi di munizioni, mettendo a repentaglio la vita di persone in un conflitto che non hanno scelto e che non li riguarda. I profughi in Libia sono totalmente abbondanati, e vengono sfruttati senza pietà dagli uomini armati dei vari clan che "abusano di loro, li derubano, li stuprano, li rapiscono per ricattarne le famiglie o gli amici".
Tutti i paesi occidentali hanno abbandonato la Libia e ritirato i loro staff diplomatici. Le migliaia di profughi sono invece lasciati a se stessi, anche perchè pure le organizzazioni umanitarie stanno abbandonando il Paese. Serve dunque un piano internazionale per i rifugiati intrappolati in un confitto particolarmente sanguinoso, che miete vittime proprio tra quelli che hanno più bisogno di protezione. La proposta è quella di un corridoio umanitario per consentire ai rifugiati di lasciare la Libia e trovare asilo in un paese terzo.
LEONARDO CAVALIERE
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