Con l’arrivo del Papa nelle Filippine, la polizia ha ingabbiato centinaia di bimbi di strada per rendere Manila, la capitale, più presentabile. Le immagini di questo post potrebbero urtare la vostra sensibilità
"I bambini di strada anche di soli cinque anni vengono rinchiusi – dalla polizia - in centri di detenzione accanto a criminali adulti con il cinico intento di abbellire la capitale delle Filippine" scrive il Daily Mail on line, non tenendo conto delle leggi nazionali Filippine a protezione dell’infanzia e della Convnezione dei diritti dei bambini, alla quale le Filippine hanno anche aderito.
I bambini sono collocati in centri di detenzione sporchi, dove sono costretti a dormire su freddi pavimenti di cemento, non hanno servizi igienici e vengono fisicamente abusati dai detenuti più anziani, mangiano pochissimo e, in alcuni casi, vengono incatenati a dei pilastri.
Il centro è nascosto nelle baraccopoli del quartiere Paranaque di Manila, e ironicamente chiamato "Casa della Speranza". "Questo posto è inumano e i diritti di tutti i bambini vengono violati" dice il più volte candidato al Nobel per la Pace Padre Shay Cullen, missionario nelle Filippine che ha liberato un bimbo di sette anni, Mak-Mak, per portarlo alla sua Fondazione Preda che dà rifugio ai bimbi abbandonati, alla troupe del MailOnline." Aggiunge "Non hanno alcun diritto. Non hanno alcuna istruzione. Non hanno uno svago. Non hanno alcun adeguato sviluppo umano. Mangiano poco e dormono su un freddo pavimento di cemento”.
"Questi ragazzi sono totalmente privi di protezione. Non hanno rappresentanza legale. Sono rinchiusi e abbandonati a se stessi", ha continuato.
Sembrerebbe un film dell'orrore, ma è una “legale” operazione di "pulizia" che, secondo la denuncia del MailOnline, è stata attuata in questi giorni dalle autorità filippine per "abbellire" la capitale Manila in occasione della visita del Papa che domenica celebrerà la messa al Rizal Park: un evento al quale parteciperanno milioni di persone e che sarà seguito dalle tv di tutto il mondo.
Secondo padre Shay, non c'è modo che il Papa possa vedere questi orrendi centri di detenzione nel suo tour della capitale. Purtroppo non è la prima volta che ciò accade, ha spiegato al MailOnline Catherine Scerri, vice direttore e responsabile dei bambini di strada della ONG Bahay Tuluyan. Questa terrribile pratica è comune tutte le volte in cui fa visita alla città una grande figura pubblica.
"E 'successo prima della visita del presidente Obama nelle Filippine nel mese di aprile dello scorso anno. Quando abbiamo cercato liberarli, le autorità ci hanno detto che non potevano farlo finchè Obama non fosse ripartito". Assurda la versione ufficiale dei funzionari di polizia sul perchè questi bambini vengano detenuti: per proteggere il papa da mendicanti che potrebbero approfittare di lui.
Questa brutale operazione di ingabbiamento è avvenuta nonostante alla fine del 2013 un'immagine che ritraeva un bimbo scheletrico di 11 anni che giaceva in terra, semi-morto, in un altro noto centro di detenzione, il Reception Manila e Action Centre (RAC) avesse provocato una forte rabbia popolare.
Purtroppo le proteste provocate da questo caso non sono riuscite ad evitare che oltre 20.000 bambini, ogni anno, fossero trattenuti, nei 17 centri di detenzione della città.
LEONARDO CAVALIERE
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