Nel 2015, 700 Bambini sono morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo ed il Mar Egeo. "Questi bambini, come i nostri figli, hanno diritto a crescere sani, a giocare, ad andare a scuola, ad avere un futuro" sostiene l'Unicef.
L'Unicef diffonde i dati dei bambini rifugiati in Medio Oriente e nei paesi africani. "Più di 2 milioni di bambini rifugiati hanno trovato riparo in Egitto, Iraq, Giordania, Libano e Turchia. In Iraq, 1,3 milioni di bambini sono sfollati. Nello Yemen, 2,3 milioni di bambini sono sfollati e 573 sono stati uccisi negli ultimi 6 mesi. In Sud Sudan più di 1 milione di bambini sono sfollati a causa del conflitto. In Nigeria, Camerun, Niger e Chad, 1,4 milioni di bambini sono stati costretti a lasciare il loro paese a causa del gruppo armato di Boko Haram".
Per quelli che riescono ad arrivare in Europa, denuncia l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), ci sarebbero abusi ai danni di donne e minori migranti, conferma di quanto denunciato su questo blog nell'articolo "Rotta dei Balcani, l'Inferno dei Profughi tra pestaggi e respingimenti"
"In questi mesi è mancata un’adeguata accoglienza dei rifugiati che, per il 30% sono donne e bambini, minori anche molto piccoli. Quindi l’esposizione ad abusi è molto concreta. Abbiamo anche ricevuto alcune testimonianze molto preoccupanti. Sono persone che sono scappate da guerre, o da contesti comunque molto violenti e che, non avendo un modo legale per arrivare in Europa, hanno dovuto pagare dei trafficanti, esponendosi in alcuni casi anche a gravissimi abusi."@CarlottaSamiUna delle maggiori preoccupazioni evidenziate nell'intervista di Radio Vaticana a Carlotta Sami, portavocedell'UNHCR, è il prossimo inverno che dovranno affrontare decine di migliaia di migranti in Europa e milioni di sfollati in Siria, preoccupazione più volte denunciata dalla c.d. rotta balcanica in questo articolo "Minori Stranieri Non Accompagnati in Europa ad alto rischio di sfruttamento"
"L’inverno dell’anno scorso è stato particolarmente freddo per oltre quindici milioni di rifugiati tra Siria, Libano, Giordania e Iraq. Questo – purtroppo – ci ha posto di fronte a tragedie immani, in cui anche bambini di pochi giorni non ce l’hanno fatta. Siamo molto preoccupati per il freddo e, già da alcune settimane, abbiamo cominciato i preparativi per mettere al riparo le famiglie che vivono in condizioni già molto precarie in questi Paesi. Siamo anche molto preoccupati per ciò che il freddo potrà fare a quei rifugiati che stanno arrivando in Europa. @CarlottaSami
La situazione sarebbe gestibilissima: stiamo parlando di alcune centinaia di migliaia di persone, circa 600.000. Siamo contenti che il Vertice abbia deciso alcuni piani, come la messa a disposizione di circa 100.000 posti in accoglienza, a cominciare dalla Grecia. Ma siamo stati molto chiari nel dire che noi siamo già lì da mesi a supportare qualsiasi azione, a supportare l’accoglienza – abbiamo oltre 400 colleghi che sono in Europa dell’Est, a cominciare dalle isole greche – ma bisogna fare tutto questo immediatamente. L’anno scorso, anche su quella rotta purtroppo abbiamo avuto dei morti."
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I Minori Stranieri non Accompagnati
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