Tumaranké è una parola che in lingua bambara, parlata in Mali, definisce chi si mette in viaggio alla ricerca di un futuro migliore. Ed è anche il titolo del documentario collettivo girato con uno smarthphone da trentotto giovani migranti, prodotto da Dugong Films. Tumaranké è un progetto europeo Re-future che ha coinvolto il gruppo di minori stranieri non accompagnati in un workshop di educazione all'immagine e filmmaking. Un percorso lungo un anno per sensibilizzare e stimolare il loro sguardo sulla realtà e imparare a esprimersi utilizzando in modo più consapevole lo strumento che ognuno di loro ha in tasca, lo smartphon. Il risultato è un diario intimo e sorprendente fatto di pezzi di vita, istanti e sguardi: lo smartphone diventa uno strumento per mettersi in gioco in prima persona, per raccontare e condividere un’esperienza Il progetto e le partnership. Nell'epoca della Migrazione 2.0, un progetto europeo a sostegno dei minori stranieri non accompagnati, sfrutta la forza trainante dell'innovazione tecnologica come strumento di integrazione culturale. Si chiama RE-FUTURE ed è uno dei 12 progetti selezionati, tra oltre 300, dal Programma Europa Creativa della Commissione Europea per il supporto all'integrazione dei rifugiati ed è stato realizzato da una partnership di realtà europee: Dugong Films (Italia), AccoglieRete (Italia), Università Telematica Internazionale Uninettuno (Italia), Infinity Edge (Italia), Picofilm (Francia), Shoot&Post (Svezia), Asi Film (Turchia) e Road Movie (Italia). Dugong Films - Repubblica.it E-BOOK GRATIS SCARICA GRATUITAMENTE LA GUIDA PRATICA I Minori Stranieri non Accompagnati |
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