"Mettendo in pratica le misure proposte dal Global Compact, gli Stati possono rispondere meglio alle cause che sradicano via i bambini dalle loro case, fornire ai bambini migranti migliore accesso all'istruzione e ai servizi sanitari e offrire loro una protezione maggiore da sfruttamento e violenza", sottolinea l'agenzia Onu. "Attraverso il Global Compact, gli Stati possono raggiungere risultati maggiori per tenere le famiglie insieme e per combattere xenofobia e discriminazione - continua - Oggi più di 100 paesi hanno ancora politiche di detenzione dei bambini a causa di migrazione".
"Ora, la nostra sfida, è fare il prossimo passo - spiega Unicef - Dobbiamo passare dal conoscere le vulnerabilità dei bambini migranti a potenziare il loro ruolo per stimolare lo sviluppo e una prosperità più ampia. Dobbiamo fare un lavoro migliore per coinvolgerli e ascoltare le loro voci, bisogni, preoccupazioni e aspirazioni. I bambini e i giovani possono e devono essere parte della soluzione per rendere le migrazioni sicure per tutti. Unicef è pronto a lavorare con gli Stati Membri, le agenzie delle Nazioni Unite, le autorità locali e la società civile e ad aiutare a coinvolgere i bambini e i giovani nell'attuazione delle misure del Global Compact a livello locale, nazionale e globale. Perché - per citare le parole di Yasmin, una dei giovani delegati Unicef al vertice di Marrakesh - le politiche migratorie che funzionano per i giovani e per i bambini, funzionano per tutti". (ANSAmed).
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