Il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024, presentato dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) rivela che la popolazione migrante globale ammonta a 281 milioni di individui, a cui si aggiungono altri 117 milioni spostatisi a causa di conflitti, violenze e disastri.
L'OIM evidenzia che la migrazione internazionale continua a giocare un ruolo significativo nello sviluppo umano e nella crescita economica. In particolare, si nota un aumento straordinario delle rimesse internazionali, che sono cresciute di oltre il 650% dal 2000 al 2022, passando da 128 miliardi di dollari a 831 miliardi di dollari. Questo dato mette in luce come le rimesse dei migranti superino gli investimenti esteri nel promuovere il PIL dei paesi in via di sviluppo.
Tuttavia, vi è anche un allarme sulla situazione dei migranti "forzati", che hanno raggiunto il numero più alto mai registrato nei tempi moderni, con 117 milioni di persone a fine 2022. L'OIM sottolinea l'urgenza di affrontare le crisi alla base di questo fenomeno.
La cerimonia di presentazione del rapporto si è tenuta in Bangladesh, un paese che si trova al centro delle sfide migratorie, includendo emigrazione, immigrazione e movimenti forzati interni.
Amy Pope, Direttrice Generale dell'OIM, ha commentato durante il lancio a Dhaka che il Rapporto Mondiale sulle Migrazioni 2024 fornisce dati e analisi che contribuiscono a chiarire la complessità della mobilità umana. In un periodo caratterizzato dall'incertezza, comprendere le dinamiche migratorie è fondamentale per prendere decisioni informate e implementare risposte politiche efficaci. Il Rapporto avanza questa comprensione, offrendo una visione chiara sulle tendenze a lungo termine e sulle sfide emergenti.
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