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A foster mother nearly stabbed to death by a foreign teenager placed in her  care has launched a scathing attack on social services - and accused them of gambling with her safety.
Christine Mackay - who had been told the youth was well-behaved – lost four pints of blood after being savagely attacked with a kitchen knife as she slept.
The teenager, housed with her just three days after arriving  in the UK illegally and with no identification papers, was last month sentenced to 14 years for attempted murder.

How did he slip through net? Violent asylum seeker, 18, who claimed to be 15, almost killed foster mother in savage knife attack while she slept after social services blunder

A foster mother nearly stabbed to death by a foreign teenager placed in her  care has launched a scathing attack on social services - and ...

Domenica 25 Settembre parte la campagna di sensibilizzazione e informazione sull’affido di minori stranieri non accompagnati, promossa dal comune di Napoli. L'appuntamento è presso la villa Comunale dalle 10 alle 12 con attività di animazione di strada e concerti di gruppi giovanili. Mentre da Ottobre ci saranno incontri settimanali con le famiglie disponibili all'affido. Gli incontri si svolgeranno il 6, 13, 20, 27 ottobre e il 3, 10 novembre dalle 16 alle 18 nel parco dei Quartieri Spagnoli in via Girardi.
L'iniziativa di accoglienza è realizzata nell’ambito del Programma nazionale di protezione dei minori stranieri, finanziato con il Fondo Nazionale per le politiche migratorie.
Per Maggiori informazioni: 081 7959279 oppure 081 7959263

Napoli Città solidale con i Minori Stranieri non Accompagnati

Domenica 25 Settembre parte la campagna di sensibilizzazione e informazione sull’affido di minori stranieri non accompagnati, promossa dal ...

Sono 34 i minori stranieri non accompagnati “prigionieri” del “Centro d'Accoglienza” in Contrada Imbriacola, a Lampedusa, con la “COLPA” di essere stranieri. Questi minori vivono in condizioni assolutamente precarie, tanto da portare all'esplosione di una rivolta. Una decina di adolescenti Tunisini sono saliti per protesta sui tetti del CIE per protesta, adolescenti che solo due giorni fa erano stati malmenati dalle forze dell'ordine. Infatti, qualche giorno fa i ragazzi si erano allontanati dal centro di accoglienza per fare un giro a Lampedusa e non appena rintracciati dalla polizia sono stati caricati malamente su una camionetta, all'interno della quale è avvenuto il primo pestaggio.
Successivamente, all'arrivo al “Centro di accoglienza”, dopo essere stati spogliati nudi per una pequisizione, sono stati pestati anche nei centri di accoglienza. Uno di loro ha un labbro rotto, un altro ha una caviglia gonfia e un po' tutti sono ricoperti di lividi. L'associazione Save The Children, che a Lampedusa lavora con il ministero dell'Interno per il progetto Presidium proprio per la tutela dei minori, ha chiesto al direttore del centro d'accoglienza Cono Galipò – indagato per truffa aggravata e continuata - di fare visitare i ragazzi dal poliambulatorio dell'isola, richiesta rimasta inascoltata.
Questo è il precedente che ha scatenato la protesta.
I minori continuano ad essere rinchiusi nel CIE in violazione alle norme nazionali ed internazionali ed i nostri politici …..DORMONO SONNI TRANQUILLI, in primis il Presidente della Repubblica che non risulta aver dato alcuna risposta all'accorato appello dei Minori Stanieri e pubblicato da Famiglia Cristiana.
Inoltre c'è da chiedersi dove stà andando uno stato che per mezzo di coloro che dovrebbero garantire l'accoglienza e la pacifica convivenza pestano adolescenti indifesi rei soltanto perchè non in possesso dei documenti.
minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com CHIEDE DI FERMARE TUTTO QUESTO.

MINORENNI PESTATI E UMILIATI NELLA BASE LORAN DI LAMPEDUSA

Sono  34 i minori stranieri non accompagnati “prigionieri” del “Centro d'Accoglienza” in Contrada Imbriacola, a Lampedusa, con la “COLP...
Dalla collaborazione del Comune di Genova e dell'Auser è nato il progetto “Ho trovato un nuovo nonno” iniziativa atta a promuovere "affidi familiari di appoggio", con nonni che si prenderanno cura di minori in situazioni di disagio sociale, familiare e relazionale.
Con questo progetto sarà possibile offrire a bambini e adoloscenti in situazioni di disagio un reale sostegno.
E' il caso, ad esempio, di molte donne sole prive di altre reti di supporto che, per motivi organizzativi e di lavoro, non riescono ad accudire i propri figli, oppure di coppie giovani che hanno bisogno di una figura di riferimento che indirizzi le loro capacità genitoriali.
Gli "affidi familiari di appoggio" sono regolati dalla legge 28 marzo 2001 n. 149, permettendo di non allontanare bambini e ragazzi dalle famiglie di origine, offrendo inoltre un sostegno che garantisce un importante riferimento educativo e affettivo.
Il principale obiettivo del progetto è «concorrere alla costruzione o al rinforzo dei legami tra generazioni, individuando azioni comuni a giovani e anziani che consentano di supportarsi a vicenda con i loro diversi bagagli di esperienza», assicurando la permanenza dei minori in difficoltà nelle famiglie di origine.

Ho trovato un nuovo nonno

Dalla collaborazione del Comune di Genova e dell'Auser è nato il progetto “Ho trovato un nuovo nonno” iniziativa atta a promuovere ...
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