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Save the Children lancia l'appello sull'urgenza di garantire una adeguata e tempestiva sistemazione in adeguate strutture di accoglienza dei Minori Stranieri non accompagnati e dei minori in genere sbarcati a Lampedusa.
Negli ultimi due giorni sull'isola sono avvenuti otto sbarchi prevalentemente proveniente dalle coste Tunisine, dei numerosi arrivi 58 sono minori stranieri non accompagnati e 4 accompagnati, tutti di nazionalità tunisina. L'età dei Minori è tra 17 anni e i 16 anni, ma ci sono anche minori di 15 anni. Il numero complessivo dei Minori stranieri non accompagnati presenti nella ex Base Loran ad oggi sono 118, mentre 5 sono i minori accompagnati.
L'ONG precisa che le condizioni igienico – sanitarie e alloggiative sono molto critiche. Infatti, i Minori stranieri non accompagnati sono costretti a dormire all'aperto e i servizi igienici sono in numero non adeguato per rispondere alle esigenze delle persone “ACCOLTE”.
Altra problematica è la promiscuità tra adulti, minori, nuclei familiari e donne sole. Il prolungato sovraffollamento è causa di forti tensioni cui i minori assistono ripetutamente.
Raffaela Milano, Direttore dei Programmi Italia Europa di Save the Children, ha affermato:
«Le condizioni di accoglienza sull’isola rimangono molto critiche: le strutture che attualmente ospitano i minori sia accompagnati che non accompagnati non possono garantire standard minimi di accoglienza, soprattutto in situazioni di permanenza prolungata», aggiungendo che «Il trattenimento dei minori presso il CPSA e la ex Base Loran di Lampedusa, inoltre, si configura come una limitazione della libertà personale e pertanto, come reiteratamente richiesto da Save the Children, le autorità competenti devono garantire immediatamente ai minori di uscire da tali strutture per compiere attività all’esterno».
Pur essendo stato garantito il trasferimento di oltre 750 minori da parte delle autorità la situazione, come evidenzia Save the Children, rimangono troppo lenti.
L'ONG, a cui si unisce anche minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com, chiede che vengano garantiti trasferimenti rapidi in strutture di alloggio definitive, indispensabili per l'avvio del “percorso di integrazione ed efficace protezione”.

Sempre più inadeguate le condizioni dei Minori stranieri non accompagnati nell'ex base Loran di Lampedusa.

Save the Children lancia l'appello sull'urgenza di garantire una adeguata e tempestiva sistemazione in adeguate strutture di accogl...
La Protezione Civile ha reso noto che gli ultimi 53 migranti provenienti dalle coste libiche che si trovavano nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa sono stati trasferiti nella mattinata del 9 settembre verso le strutture regionali previste dal Piano di Accoglienza nazionale gestito dalla Struttura del Commissario delegato per l'emergenza umanitaria. 
Ha poi sottolineato che hanno lasciato l'isola  anche 40 cittadini tunisini e 76 minori stranieri non accompagnati, che verranno accolti in strutture (in Calabria, Sicilia e Lombardia) appositamente individuate dal Soggetto Attuatore - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di assicurare la tutela degli interessi del minore.

Al momento, però, restano sull'isola 70 minori non accompagnati che saranno trasferiti non appena si renderanno disponibili luoghi adeguati per l'accoglienza. 

Trasferiti da lampedusa 76 minori stranieri non accompagnati

La Protezione Civile ha reso noto che gli ultimi 53 migranti provenienti dalle coste libiche che si trovavano nel Centro di prima accoglienz...

Il Commissario delegato per l’emergenza umanitaria Franco Gabrielli “ha piena consapevolezza della problematica legata ai minori stranieri non accompagnati giunti in Italia nell’ambito dell’eccezionale afflusso di migranti dalle coste nordafricane, fatto per il quale è costantemente in contatto con le organizzazioni umanitarie presenti nelle strutture e con le quali è stato possibile, in questi mesi, superare diversi ostacoli.”
Al momento a Lampedusa ''sono presenti quattro bambini accompagnati, facenti parte di due nuclei familiari distinti. Il trasferimento in altre strutture di uno di questi nuclei familiari non e' stato a oggi possibile per il fatto che uno dei due genitori e' sottoposto a cure mediche mentre l'altro e' in attesa di determinazioni da parte della magistratura; il secondo nucleo familiare sara' trasferito quanto prima, non appena si renderanno disponibili posti in una struttura adeguata''.
A fronte di 2.467 minori non accompagnati arrivati a Lampedusa dall’inizio dell’anno, sono 201 quelli accolti attualmente nelle strutture dell’isola. Al fine di una gestione quanto più in linea con le procedure ordinarie dell’accoglienza dei minori, il Commissario delegato per l’emergenza umanitaria, con un decreto del 18 maggio ha nominato come Soggetto Attuatore per l’assistenza nei confronti dei minori stranieri non accompagnati il Responsabile Immigrazione (Direttore Generale) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dicastero da cui dipende il Comitato per i minori stranieri, la cui funzione è quella di predisporre le partenze non appena si rendono disponibili luoghi adeguati per l'accoglienza.
Sulla condizione dei bambini a lampedusa clicca qui

201 i minori stranieri non accompagnati presenti a Lampedusa

Il Commissario delegato per l’emergenza umanitaria Franco Gabrielli “ha piena consapevolezza della problematica legata ai minori stranieri...

Senza sosta gli sbarchi a Lampedusa dove è giunto un barcone con a bordo 404 profughi. Tra loro 45 donne e 13 bambini.  Un altro barcone è in arrivo (ndr del quale vi daremo presto notizia)

A Lampedusa (intorno alla mezzanotte) sono stati soccorsi e portati sull'isola altri  223 migranti, tra cui 210 uomini e 13 donne. Alle 7.40 il secondo sbarco con 227 profughi, tra cui 29 donne e 4 bambini. 
Con gli ultimi sbarchi a Lampedusa si contano oltre 2.100 migranti con rischi altissimi, soprattutto per i tanti minori, che si ripetano situazioni come quelle denunciate nei giorni scorsi se non si interviene in tempi rapidi.

Non c'è tregua negli sbarchi, il mare calmo è un'autostrada per la fuga dal nordafrica.

Senza sosta gli sbarchi a Lampedusa dove è giunto un barcone con a bordo 404 profughi. Tra loro 45 donne e 13 bambini.  Un altro barcone è ...
Con le condizioni ottimali del mare  riprendono gli sbarchi dei migranti. Nella serata di ieri è approdato nel porto di Lampedusa un barcone con 286 profughi, tra cui 22 donne e 4 bambini  e nell'isola più ad ovest delle Egadi sono approdati invece 7 cittadini tunisini a bordo di una piccola barca alla deriva.

Sbarco di migranti a Lampedusa 268 e a Marettimo 7

Con le condizioni ottimali del mare  riprendono gli sbarchi dei migranti. Nella serata di ieri è approdato nel porto di Lampedusa un barcone...
I quattro barconi avvistati ieri sera sono tutti approdati a Lampedusa. 1041 sono i migranti sbarcati sull'isola, tra cui molte donne in avanzato stato di gravidanza, e 33 bambini, partiti tutti dalle coste libiche.

La prima "carretta del mare", è entrata in porto poco prima di mezzanotte e alle 3.30 lo sbarco è stato più consistente: 340 extracomunitari, compresi 30 donne e 11 bambini.dopo una mezz'ora sono approdati altri 303 migranti, di cui 42 donne e sei minori. Infine, all'alba, è approdato l'ultimo barcone con 240 profughi, tra i quali 22 donne e quattro bimbi.

Al più presto gli immigrati sbarcati in nottata saranno trasferiti verso altri centri di accoglienza e i bambini che sorte avranno? Speriamo di non dover raccontare notizie di gravi inadempienze come quelle raccontate nei giorni passati. VI TERREMO INFORMATI

1041 i migranti sbarcati nella notte a Lampedusa

I quattro barconi avvistati ieri sera sono tutti approdati a Lampedusa. 1041 sono i migranti sbarcati sull'isola, tra cui molte donne in...
Sono più di un migliaio i minori che dall'inizio dell'anno hanno raggiunto l'Italia, con un picco di 544 nell'ultimo mese di cui circa il 90% sono minori stranieri non accompagnati che arrivano soprattutto dai territori in conflitto di Libia e Tunisia, affrontando pericolosi e rischiosi viaggi, ultimo quello della scorsa settimana che ha visto morire amici e familiari al largo della Tunisia.
Dai dati raccolti, molti minori non accompagnati arrivati a Lampedusa ancora non hanno trovato una collocazione nelle comunità di accoglienza per minori sul territorio nazionale, nonostante sia garantito dalla normativa italiana, restando rinchiusi nei “centri di accoglienza” anche oltre le due settimane.
La situazione è quindi molto seria e grave, in quanto è in forte pericolo la sicurezza e la protezione dei minori a cui hanno diritto.
Minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com si associa alle richieste di Save the Children chiedendo che:
si proceda in tempi rapidi all’individuazione sul territorio nazionale di “strutture ponte” in cui vengano temporaneamente trasferiti i minori in attesa di collocamento in comunità alloggio;
a livello centrale, siano reperiti e aggiornati i posti disponibili in comunità alloggio per minori, ivi inclusi i minori richiedenti protezione internazionale, e che, sulla base di tale disponibilità, venga organizzato il collocamento dei minori;
a livello centrale, si provveda a dare chiare indicazioni alle frontiere rispetto alle necessità di trasferimento dei minori non accompagnati.
considerata la costante presenza dei minori nel flusso migratorio in arrivo dal Nord Africa, sia valutata l’opportunità di ampliare la disponibilità dei posti in accoglienza e delle risorse stanziate, secondo la previsione dell’art. 5 OPCM 3933/2011, al fine di un’assistenza, accoglienza e protezione adeguata per i minori stranieri non accompagnati in arrivo via mare.

MSNA ...una volta giunti in Italia?

Sono più di un migliaio i minori che dall'inizio dell'anno hanno raggiunto l'Italia, con un picco di 544 nell'ultimo mese di...
La condizione in cui si trovano i MSNA sull'isola di Lampedusa preoccupa moltissimo l'organizzazione Terre des Hommes Italia che ha avviato un progetto di assistenza giuridica e legale.
La responsabile dei diritti dei minori dell'organizzazione ha dichiarato “ Stiamo ravvisando nella maggior parte di loro uno stato di precario equilibrio, soprattutto psicologico ed emotivo” aggiungendo che “ La detenzione prolungata, di fatto contraria alle procedure di accoglienza dei minori, che spesso si protrae anche per piu' di trenta giorni in strutture assolutamente inadatte ad accoglierli - aggiunge - sta spingendo all'esasperazione alcuni di loro” come è successo alcuni giorni fa con atti di autolesionismo che li hanno spinti a rischiare la vita. Quindi nonostante gli sforzi delle organizzazioni impegnate nella tutela dei MSNA, quest'ultimi restano prigionieri di procedure che nulla hanno a che vedere con la funzione di accoglienza e protezione così come dettato dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.

L'ACCOGLIENZA NEGATA

La condizione in cui si trovano i MSNA sull'isola di Lampedusa preoccupa moltissimo l'organizzazione Terre des Hommes Italia che ha ...

Lampedusa, i migranti - ragazzini

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