IMMIGRATI: SONO 4,5 MLN GLI STRANIERI RESIDENTI IN ITALIA

Gli stranieri residenti in Italia al 1* gennaio 2011 sono 4.570.317, 335mila in piu' rispetto all'anno precedente (+7,9%). L'in...
 ''Al momento dell'incendio, che si e' verificato ieri nel centro di prima accoglienza di Lampedusa, non erano ospitati minori''. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, durante il Question Time alla Camera rispondendo all'interrogazione, rivolta al ministro dell'Interno, sulla situazione dei minori stranieri trattenuti nelle strutture di identificazione ed espulsione di Lampedusa, sottolineando che ''il problema non conosce pause d'attenzione''.

''Dall'inizio dell'anno a Lampedusa - ha spiegato Vito - sono transitati 50.403 cittadini extracomunitari, di cui 45 mila uomini, 2.600 donne e 2.700 minori''.

I minori non accompagnati giunti dall'inizio dell'emergenza, ha spiegato Vito, ''sono stati 2.567 di eta' compresa tra i 15 e i 17 anni. La vigente normativa garantisce, anche ai sensi della convenzione di New York sui diritti del fanciullo, particolari forme di tutela nei confronti di questi immigrati che sono peraltro inespellibili''.

''Ad oggi - ha concluso Vito - 471 minori non accompagnati sono stati collocati in strutture indicate. Sull'isola di Lampedusa sono attualmente presenti 133 minori non accompagnati, di questi 109 sono stati portati presso l'ex base militare Loran e 24 presso il complesso 'Le Villette' in localita' Cala Creta trasferiti ieri''.(Asca)

IMMIGRATI: VITO, DURANTE INCENDIO A LAMPEDUSA NESSUN MINORE COINVOLTO

 ''Al momento dell'incendio, che si e' verificato ieri nel centro di prima accoglienza di  Lampedusa , non erano ospitati mi...
El Gobierno de Melilla ha señalado que la entrada masiva de menores extranjeros no acompañados en estas últimas jornadas "han hecho saltar las alarmas" porque el Centro de Acogida ya alcanza la cifra de 160 menores, 50 por encima de su capacidad óptima.
   En declaraciones a los periodistas, la consejera de Bienestar Social, María Antonia Garbín (PP), ha señalado que la jornada en la que más niños accedieron fue este lunes 19 de septiembre, en el que llegaron 15 menores.
   Garbín ha solicitado a la Delegación del Gobierno, a quien compete la vigilancia de las fronteras que separan Melilla de Marruecos, que tome medidas porque asegura que estos menores "entran por el puesto fronterizo de Beni-Enzar".
   La titular de Bienestar ha señalado además que la edad media de los que están accediendo ronda los 16 años e incluso muchas veces se demuestra que en realidad no son menores en contra de lo que afirman en principio, cuando se les realizan las pruebas pertinentes, por lo que tienen que ser trasladados al Centro de Estancia Temporal de Inmigrantes (CETI), destinado para adultos o menores que hayan llegado con su padre o madre.
   "Estamos al límite", según ha criticado María Antonia Garbín, quien ha exigido al Ejecutivo central que tome cartas en el asunto para frenar estas entradas de menores extranjeros no acompañados.(europapress.es)

El Gobierno de Melilla (PP), "alarmado" por la entrada masiva de menores inmigrantes

El Gobierno de Melilla ha señalado que la entrada masiva de menores extranjeros no acompañados en estas últimas jornadas "han hecho sal...
Non accenna a dimunuire la tensione sfociata ieri nell'incendio del CIE e in mattinata alcuni isolani hanno avuto un faccia a faccia con gli “ospiti”, sfogando la loro rabbia lanciando pietre contro gli “ospiti” tunisini che, dopo aver passato la notte all'aperto, parte nello stadio e parte sul molo Favarolo, giravano liberi per l'isola. La rabbia di alcuni Lampedusani si scatenata in mattinata contro un giornalista e un cameramen della TV satellitare Sky che a loro dire perchè i mezzi di informazione sono la causa del caos di questi giorni e sono colpevoli di veicolare una visione distorta dell'isola.

Nella stessa giornata, circa 300 tunisini hanno manifestato al grido di “Libertà, Libertà” per le vie di Lampedusa.

Sembrerebbe che ancora in diverse parti dell'isola si registrano disordini, in un clima da "caccia all'uomo" che sta “Scoinvolgendo” l'antico spirito ospitale dei Lampedusani. Si sono registrati anche alcuni feriti, tanto da spingere il responsabile sanitario, Pietro Bartolo, ha chiedere l'invio di altre ambulanze al centro di accoglienza, dove continuano gli scontri.


Il sindaco Bernardino De Rubeis si appella al presidente della Repubblica Napolitano: "Ho cercato di parlare con il presidente Berlusconi e il ministro Maroni ma non è mai stato possibile. Non è più il tempo delle chiacchiere e dei ragionamenti buonisti. Il Viminale porti via tutti i tunisini. Ci aiuti il presidente Napolitano che si è sempre dimostrato sensibile nei nostri confronti". Poi quasi intima: "Venga da noi. La situazione è ad alto rischio, occorre fare presto qualcosa". Infine si scusa: espressioni irrispettose.


La tensione si avverte anche tra la polizia, che non riesce più ad avere il controllo della situazione.

Il segretario generale del sindacato di polizia Coisp dice: "Quello che succede a Lampedusa è la prova dell'incapacità del governo. Se ci scapperà il morto sappiano quei politici che oggi dormono o stanno a guardare, che non accetteremo lacrime istituzionali o inutile solidarietà".

Il Viminale ha promesso che entro 48 ore gli “ospiti” saranno tutti via da Lampedusa per essere rimpatriati. Naturalmente un governo xenofobo e razzista come questo ha pensato bene di Espellere piuttosto che Accogliere.

De Rubeis in proposito ha detto che: "Il Viminale ha già predisposto 11 voli per trasferire nelle prossime ore tutti i tunisini che si trovano ancora a Lampedusa. Maroni mi ha detto che Lampedusa non sarà più considerata 'porto sicuro', in quanto priva di un centro di prima accoglienza, e dunque gli immigrati soccorsi in mare nel corso di operazioni Sar saranno trasferiti con le motovedette direttamente a Porto Empedocle o in altri scali siciliani".

In conclusione la situazione lampedusana è riconducibile alla criminale politica che da anni i governi che si sono succeduti hanno meticolosamente perpetrato. Infatti le politiche migratorie adottate negli anni hanno tutti avuto un unico leit motiv, privare degli elementari diritti umani, esasperare gli animi, costruire i diversi, i nemici, i loro e i noi, alimentando la vile guerre tra poveri. Quindi le tensioni di questi mesi culminate nelle violenze di ieri e di oggi sono l'inevitabile conseguenza della politica di un governo che considera gli stranieri come criminali (...da che pulpito), come problema di ordine pubblico, come animali da laboratorio.
Purtroppo questo atteggiamento, privo del rispetto dell'essere umano, ha la sua più spregevole espressione ne la mancanza di tutela e assistenza dei Minori e ancor di più dei Minori Stranieri Non Accompagnati. Non ultimo il sovraffollamento delle strutture, la promiscuità tra adulti, minori, nuclei familiari e donne sole nonché la carenza di assistenza di base e la privazione dei diritti fondamentali.
minoristranierinonaccompagnati.blogspot.com confida nell' “italiani, brava gente” che permetterà di capire che i migranti tutti sono, prima che qualsiasi altra definizione “legale”, ESSERI UMANI, PERSONE.

Ancora scontri a Lampedusa

Non accenna a dimunuire la tensione sfociata ieri nell'incendio del CIE e in mattinata alcuni isolani hanno avuto un faccia a faccia con...

Ad Aidone (EN), sono stati trasferiti presso il Centro di Accoglienza Temporaneo Casa Zingale – Aquino, nella giornata del 20 settembre, 20 Minori Stranieri non Accompagnati di età compresa tra i 14 e i 17 anni provenienti dal Nord Africa (Nigeria, Tunisia, Mali, Guinea, Costa D’Avorio, Senegal, Niger e Burkina Faso), tutti precedentemente ospitati presso il Centro di Accoglienza di Piana degli Albanesi (PA).

Il Centro di Accoglienza Aidonese avrà il compito di fornire un collocamento sicuro ai minori, organizzato con tutti i servizi e con le necessarie professionalità per garantire assistenza sociale, sanitaria e legale con il supporto di mediatori linguistici e culturali, educatori, personale osa e volontari che oltre a dare assistenza, seguiranno i ragazzi sotto il profilo relazionale e ricreativo promuovendo attività di socializzazione e di inserimento sociale, avvalendosi anche della collaborazione di associazioni di volontariato.

La struttura inoltre avrà il compito di gestire temporaneamente l'emergenza in attesa che i MSNA vengano trasferiti alle strutture definitive.

20 Minori stranieri non accompagnati a Casa Zingale - Aquino di Aidone

Ad Aidone (EN), sono stati trasferiti p resso il Centro di Accoglienza Temporaneo Casa Zingale – Aquino , nella giornata del 20 settembre, ...
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