Venerdì scorso (31 maggio) un gruppo di associazioni impegnate sul fronte immigrazione ha deciso di organizzare  un presidio sotto il palazzo del Parlamento, nello stesso giorno della grande protesta tedesca di Francoforte
Un’iniziativa per manifestare la propria incompatibilità con le posizioni espresse in queste ultime settimane sull’argomento, fra il dibattito sullo Ius soli, le proteste di Lega Nord e Forza Nuova e i commenti insulsi e superficiali nei confronti del nuovo ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge. Un’occasione per promuovere una serie di proposte a loro parere prioritarie, fra cui la chiusura deicentri di identificazione e di espulsione, l’abolizione del reato di clandestinità e unnuovo piano di accoglienza per rifugiati, richiedenti asilo e minori stranieri.

Immigrazione: Cie incostituzionali, reato di clandestinità inutile e pericoloso

Venerdì scorso (31 maggio) un gruppo di associazioni impegnate sul fronte immigrazione ha deciso di organizzare  un presidio sotto il palaz...
Infanzia Italia: Gruppo CRC (1), diminuiscono le risorse destinate alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza, mentre il 32,3 % dei minori è a rischio povertà in Italia. Solo il 14% della popolazione sotto i tre anni risulta presa in carico da parte dei nidi a titolarità pubblica, mentre 29.309 minorenni sono fuori dalla propria famiglia di origine. Tre scuole su 4 non sono in regola con certificazioni

Diffuso il 6° Rapporto su “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia”, a cura del Gruppo CRC, alla presenza del Ministro per il lavoro e le Politiche Sociali, Enrico Giovannini, e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’Adolescenza, Vincenzo Spadafora. Necessario l’impegno immediato del nuovo Governo.

Infanzia Italia: diminuiscono le risorse destinate alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza

Infanzia Italia: Gruppo CRC (1), diminuiscono le risorse destinate alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza, mentre il 32,3 % dei minor...
Attendu depuis plusieurs mois, le nouveau dispositif de prise en charge des mineurs isolés étrangers a été mis en place vendredi 31 mai 2013 par une circulaire du garde des Sceaux Christiane Taubira. Issu d’un accord entre le ministère de la justice et l’Assemblée des départements de France, il consacre la responsabilité de l’État en la matière et organise la répartition des jeunes entre tous les départements de France.
Les mineurs isolés étrangers désormais répartis entre tous les départements
L’État s’engage clairement dans le dossier des mineurs isolés étrangers (MIE), au grand soulagement des départements. Depuis une quinzaine d’années, le nombre de jeunes étrangers arrivant seuls en France ne cesse d’augmenter. Le gouvernement parlait de 6 000 MIE en 2008 sur le territoire français. Ils seraient aujourd’hui près de 8 000. Mais il est difficile de les dénombrer puisque, précisément, ils entrent de manière illégale en France et échappent donc souvent aux recensements.
Ces jeunes viennent généralement pour fuir une situation socio-économique délicate dans leur pays d’origine et ils sont peu à demander l’asile : à peine 10 à 15 %.

L’État s’engage dans le dossier des mineurs isolés étrangers

Attendu depuis plusieurs mois, le nouveau dispositif de prise en charge des mineurs isolés étrangers a été mis en place vendredi 31 mai 20...
Non si deve offrire ai bambini migranti un livello inferiore di trattamento rispetto agli altri bambini: lo ha dichiarato a Ginevra, l’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, Navi Pillay, durante un dibattito alle Nazioni Unite sul tema dei minori migranti, promosso dalla Rappresentanza italiana presso le organizzazioni internazionali di Ginevra. Pillay ha denunciato che “sistemi inadeguati di protezione dell’infanzia si traducono in gravi lacune di protezione per i bambini migranti in ogni regione del mondo”.

ONU: a tutela dei bambini migranti

Non si deve offrire ai bambini migranti un livello inferiore di trattamento rispetto agli altri bambini: lo ha dichiarato a Ginevra, l’Alto ...

La vicenda dei due ragazzi sottoposti a ripetuti trasferimenti dal centro minorile al Cie in seguito al sospetto sulla loro minore età da parte del Comune di Roma.

foto-3.jpg
La vicenda dei due ragazzi bengalesi sottoposti a ripetuti trasferimenti dal centro minorile al Cie in seguito al sospetto del Comune di Roma sulla loro minore età è finalmente giunta a termine.
I due ragazzi del Bangladesh erano stati prelevati il 28 marzo scorso dal Centro di accoglienza per MNA "San Michele" di Roma e tresferiti al CIE di Ponte Galeria, a seguito di una visita medica presso l'ospedale militare che era stata disposta dal Comune di Roma nell'ambito dell'operazione sui cosiddetti "finti minori stranieri".

Obyad e Shopon finalmente liberi

La vicenda dei due ragazzi sottoposti a ripetuti trasferimenti dal centro minorile al Cie in seguito al sospetto sulla loro minore età da p...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

 

Minori Stranieri Non Accompagnati © 2015 - Designed by Templateism.com, Plugins By MyBloggerLab.com