Si intitola “Dublin Guide. Il Regolamento Dublino III articolo per articolo” un’analisi critica e dettagliata pubblicata in questi giorni dal blog Asilo in Europa. Ne riprendiamo qui, direttamente, gli snodi di sintesi.

Il documento più discusso

«Il regolamento “Dublino” è senza dubbio il “pezzo” del Sistema europeo comune di asilo più discusso e criticato, non solo dal punto di vista delle conseguenze negative sulla vita dei richiedenti asilo (ampiamente documentate in numerosissimi rapporti, inchieste giornalistiche…), ma anche per la scarsa efficienza del sistema (COM 2008/820, 03.12.2008, pag. 1). Secondo i dati di Eurostat, rielaborati nel rapporto Lives on hold (Ecre), nel 2009 e nel 2010 appena il 25% circa delle richieste di trasferimento in un altro Stato è stato poi seguito da un trasferimento effettivo. Peraltro, vi sono Stati che “si scambiano” numeri equivalenti di richiedenti asilo e i costi complessivi del sistema non sono chiari».

“Dublino III”: saperne di più con la “Dublin Guide” di Asilo in Europa

Si intitola “Dublin Guide. Il Regolamento Dublino III articolo per articolo” un’ analisi critica e dettagliata  pubblicata in questi giorni...
Ogni giorno del 2012 sono stati trasferiti in Italia dagli altri Paesi membri dell’Ue (più Svizzera, Norvegia e Islanda) 10 richiedenti asilo o rifugiati incappati nelle maglie del regolamento “Dublino II”, fra cui anche 82 minori. Il maggior numero di richieste di assunzione di competenza (+ 29% rispetto al 2011 secondo gli ultimi dati che Vie di fuga ha richiesto al Viminale) è arrivato dalla Svizzera, dalla Svezia e dalla Germania. Un “sistema”, quello di Dublino, che sembra sempre più in difficoltà.

“Dublino II” 2012: un’Italia di passaggio

Ogni giorno del 2012 sono stati trasferiti in Italia dagli altri Paesi membri dell’Ue (più Svizzera, Norvegia e Islanda) 10 richiedenti asi...
Dopo gli ultimi tre sbarchi a Lampedusa il Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Contrada Imbriacola tocca nuovamente la punta di oltre 1.000 migranti, su una capienza massima di 250. Al suo interno ci sono anche un centinaio di minori, molti dei quali arrivati già da oltre 2 settimane, nonostante il limite fissato dalla legge sia di 48 ore prima del loro loro trasferimento in strutture d’accoglienza adeguate nel territorio italiano. “Le condizioni di promiscuità, sovraffollamento e carenza d’igiene sono molto lontane da quella protezione che il sistema legislativo italiano prevede per questi ragazzi e ragazze”, afferma Federica Giannotta, Responsabile Advocacy di Terre des Hommes, che ha attivato a giugno un progetto di assistenza psicologica e psicosociale in favore dei minori stranieri non accompagnati e delle famiglie con bambini. “E’ quindi assolutamente necessario che siano velocizzate le procedure di trasferimento e l’apertura di tutela”.

LAMPEDUSA: Minori migranti. Ancora falle nella protezione effettiva

Dopo gli ultimi tre sbarchi a Lampedusa il Centro di Primo Soccorso e Accoglienza di Contrada Imbriacola tocca nuovamente la punta di oltre...

I più piccoli che sbarcano in Italia sono anche i meno protetti, a causa di un sistema che fa acqua da tutte le parti. Save The Children vara un progetto normativo per cambiare rotta.


CSPA Lampedusa Massimo Di Nonno
Foto di: M.DiNonno
I più deboli, i più vulnerabili. E i meno tutelati. Stiamo parlando dei minori stranieri che arrivano in Italia senza famiglia.

Minori non accompagnati, una legge per i più vulnerabili

I più piccoli che sbarcano in Italia sono anche i meno protetti, a causa di un sistema che fa acqua da tutte le parti. Save The Children va...
Procedure non uniformi e poco chiare per l’identificazione e l’accertamento dell’età dei minori migranti, condizioni critiche nei centri di prima accoglienza e mancanza delle garanzie di copertura economica per i nuovi collocamenti in comunità dove chi è stato già trasferito rischia di ricevere beni e servizi carenti, sistema di tutela legale fortemente inadeguato nei tempi e nei modi.
Queste alcune delle principali problematiche, frutto anche del sistema legislativo attuale, che i 5.656 minori stranieri non accompagnati che al 30 maggio erano presenti nelle comunità per minori in Italia[1], così come tutti quelli che transitano nei Centri di Primo Soccorso appena arrivati nel nostro paese, i minori comunitari, i richiedenti protezione internazionale e tutti coloro che non hanno accesso al sistema di protezione perché non intercettati dalle istituzioni, si trovano ad affrontare ogni giorno.

Minori migranti: Save the Children presenta il primo Disegno di Legge organico per la Protezione e la Tutela dei Minori Stranieri non Accompagnati in Italia

Procedure non uniformi e poco chiare per l’identificazione e l’accertamento dell’età dei minori migranti, condizioni critiche nei centri di...
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