Sono arrivati in regione i 50 immigrati sopravvissuti a una delle tragiche traversate di cui è teatro l'isola di Lampedusa, costata la vita a quasi 100 persone, tra cui molte donne e bambini.  Sono arrivati attorno alle 14 al Centro di prima accoglienza istituito nelle strutture dell'ex caserma Polonio di Gradisca d'Isonzo. Giunti dalla Sicilia all'aeroporto di Ronchi dei Legionari, gli immigrati (29 adulti e 21 bambini) sono originari prevalentemente di Siria ed Eritrea. Il Centro accoglie ora 200 persone, tutte provenienti da Lampedusa e giunte nelle scorse settimane.

L'Italia piange sull'emozione della tragedia di Lampedusa e poi ecco cosa succede agli immigrati Sopravvisuti

Sono arrivati in regione i 50 immigrati sopravvissuti a una delle tragiche traversate di cui è teatro l'isola di Lampedusa, costata la ...

Lampedusa, il drammatico racconto di un testimone oculare


Al link di seguito il drammatico racconto di un testimone oculare della Vergognosa tragedia avvenuta a Lampedusa




Lampedusa, il drammatico racconto di un testimone oculare

Lampedusa, il drammatico racconto di un testimone oculare Al link di seguito il drammatico racconto di un testimone oculare della Ver...

TRAGEDIA IN MARE A LAMPEDUSA, DECINE DI BAMBINI COINVOLTI


Terre des Hommes: ora basta con la politica di emergenza! E’ necessaria una risposta permanente che coinvolga, nell’accoglienza, tutte le organizzazioni umanitarie presenti sull’isola





Terre des Hommes esprime profonda preoccupazione per il susseguirsi delle morti in mare dei migranti diretti alle nostre coste e il continuo stato d’emergenza dei centri preposti al loro soccorso, primo tra tutti quello di Lampedusa. “E’ fondamentale rafforzare le misure di accoglienza e dare alle organizzazioni umanitarie la possibilità di entrare in contatto immediato con i nuovi profughi, e soprattutto con i bambini”, dichiara Raffaele K. Salinari, Presidente di Terre des Hommes. “Questi sbarchi dimostrano che esiste un’emergenza costante a cui il sistema Italia deve dare una risposta permanente fondata sulle parole d’ordine di accoglienza, attenzione, sicurezza e sul coinvolgimento pieno della società civile. Il diritto umanitario ci impone di assicurare loro una rapida assistenza psicologica, oltre che sanitaria, e aiutarli a rimarginare le ferite profondissime che traumi di questo tipo necessariamente producono”.

Terre des Hommes è presente a Lampedusa dal 13 giugno 2013 con il progetto Faro III di assistenza psicologica e psicosociale in favore dei minori stranieri non accompagnati e delle famiglie con bambini, finanziato dalla Fondazione Prosolidar. Il nuovo intervento, che segna la terza fase del progetto Faro iniziato due anni fa durante l’Emergenza Nord Africa, rientra nella Campagna ‘Destination Unknown’ della Federazione Internazionale Terre des Hommes per la protezione dei bambini migranti (children on the move) nel mondo in fuga da guerre, povertà e violenze, che secondo i dati più recenti sono quasi 21 milioni (fonte UNHCR).

Nel 2011 Terre des Hommes aveva avviato un progetto di assistenza giuridica e legale ai minori migranti in Lampedusa (Faro I), che è proseguito nel 2012 con un ciclo di incontri di formazione legale e sociale degli operatori di comunità (Faro II) in sette città italiane. Faro III è finanziato privatamente da Fondazione Prosolidar (http://www.prosolidar.eu/), realtà che da tempo segue e sostiene l’azione di Terre des Hommes in questo delicato ambito. L’intervento, autorizzato dal Ministero dell’Interno, durerà sino a dicembre 2013.


Terre des Hommes

TRAGEDIA IN MARE A LAMPEDUSA, DECINE DI BAMBINI COINVOLTI

TRAGEDIA IN MARE A LAMPEDUSA, DECINE DI BAMBINI COINVOLTI Terre des Hommes: ora basta con la politica di emergenza! E’ necessaria una rispos...

Appello per l’apertura di un canale umanitario per il diritto d’asilo europeo

Ai Ministri della Repubblica, ai presidenti delle Camere, alle istituzioni europee, alle organizzazioni internazionali


A cadenza ormai quotidiana la cronaca racconta la tragedia che continua a consumarsi nel mezzo del confine blu: il Mar Mediterraneo.
Proprio in queste ore arriva la notizia di quasi un centinaio di cadaveri raccolti in mare, ragazzi, donne e bambini rovesciati in acqua dopo l’incendio scoppiato a bordo di un barcone diretto verso l’Europa.
Si tratta di richiedenti asilo, donne e uomini in fuga da guerra e persecuzioni, così come gli altri inghiottiti da mare nel corso di questi decenni: oltre 20.000.
Appello per l’apertura di un canale umanitario per il diritto d’asilo europeo Ai Ministri della Repubblica, ai presidenti delle Camere,...
Ragazzini soli, minorenni di cui si è persa ogni traccia. È in aumento il numero dei bambini di strada. E l’allarme non viene lanciato dai paesi in via di sviluppo, ma dal cuore dell’Europa.
A spiegare la situazione è Nick Fouché, dell’associazione AGreenment, responsabile di Children rough sleepers, progetto finanziato dal programma comunitario Daphne.
Dottor Fouché, chi sono i children rough sleepers?
«Sono bambini che dormono per strada, che non hanno fissa dimora e che non sono accompagnati dai genitori: un giorno sono in stazione e il giorno dopo trovano un rifugio temporaneo da un adulto che magari li sfrutta in cambio di un posto caldo. Non sappiamo dove sono, dormono nei parchi, nei vagoni della stazione, in case abbandonate. Rientrano in questo gruppo minori stranieri non accompagnati, ragazzini che si allontanano da casa o che scappano dalle strutture».

Cento minori svaniti nel nulla sulle strade della Lombardia

Ragazzini soli,  minorenni di cui si è persa ogni traccia . È in aumento il numero dei  bambini di strada . E l’allarme non viene lanciato ...
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

 

Minori Stranieri Non Accompagnati © 2015 - Designed by Templateism.com, Plugins By MyBloggerLab.com