36 minori non accompagnati che vivevano nella “The Jungle” di Calais hanno promosso un’azione legale contro il Ministero degli Interni britannico.

I ragazzi sostengono che il Ministero, presieduto da Ambra Rudd,  ha rinnegato il proprio impegno a trasferire i minori rifugiati e vulnerabili nel Regno Unito, violando la sezione 67 dell’Immigration Act, conosciuta come emendamento Dubs che prevede la possibilità di far entrare legalmente bambini particolarmente vulnerabili a discrezione del governo.

A 28 dei 36 msna è stata respinta la domanda, mentre altri 8 sono in attesa  di decisione.

Quest'azione, prima nel suo genere è destinata a fare scuola.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.theguardian.com/world/2016/dec/28/calais-child-asylum-seekers-legal-action-against-uk-government

Leonardo Cavaliere


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I Minori Stranieri non Accompagnati

Minori richiedenti asilo intraprendono un'azione legale contro il governo del Regno Unito

36 minori non accompagnati che vivevano nella “The Jungle” di Calais hanno promosso un’ azione legale contro il Ministero degli Interni b...
Finché non ci saranno politiche unificate di tutela dei minori non accompagnati, questi bambini che migrano da soli saranno sempre a rischio di sfruttamento. Finalmente, anche l’Agenzia Europea per i dirittifondamentali - Agency for Fundamental Rights (FRA) ha affermato quanto sosteniamo da qualche tempo su questo blog.
Il report dell’Agenzia, redatto dalla ricercatrice Mónica Gutiérrez, afferma che il motivo principale del pericolo di sfruttamento di questi minori soli è la mancanza di coordinamento tra gli Stati membri, tra le città, le regioni, e anche i centri di accoglienza.
I MSNA, dice l’UNICEF, si affidano a trafficanti tramite il sistema "pay as you go", che li rende soggetti a sfruttamento e abusi, tra prostituzione, lavoro forzato, percosse e morte.
In particolare, rileva la Gutiérrez, molti minori non accompagnati una volta arrivati in Europa non sono informati o scarsamente informati sui loro diritti e/o su come segnalare abusi. Inoltre, i soggetti coinvolti nell’accoglienza non sono adeguatamente formati a individuare i segni di abuso sessuale, violenza e/o tratta.

Gutierrez termina la sua dissertazione dicendo che gli Stati membri devono lavorare all’attuazione di protocolli unificati, così da limitare lo sfruttamento.

Leonardo Cavaliere






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Minori non accompagnati a rischio sfruttamento per mancanza di coordinamento

Finché non ci saranno politiche unificate di tutela dei minori non accompagnati , questi bambini che migrano da soli saranno sempre a ris...
Proteggere i migranti bambini è il tema del Forum europeo sui diritti del fanciullo di quest'anno, che si è tenuto oggi a Bruxelles. 78 organizzazioni internazionali di tutela dei diritti dei bambini hanno sottoscritto una dichiarazione in occasione dell'inizio del 10° Forum europeo. .  Il 2016 è stato un anno che ha visto un aumento del numero di bambini che migrano. Il numero di minori non accompagnati che hanno attraversato il  Mediterraneo centrale è più che raddoppiato. I dati parlano di circa 21000 minori non accompagnati sbarcati sulle coste italiane, dati Viminale.
Il forum riunisce una vasta gamma di soggetti che si occupano dei msna. Il fine è lo scambio di informazioni e buone pratiche sui diritti dei bambini. Al Forum partecipano anche i rappresentanti dei paesi dell'Unione europea, mediatori specializzati sui bambini, i rappresentanti delle istituzioni dell'Unione europea, il Consiglio d'Europa e le organizzazioni internazionali. Sette le azioni prioritarie per proteggere i bambini migranti e rifugiati individuati dalle associazioni. Fra queste azioni: l’adozione urgente di un piano d’azione europeo per i minori migranti, tutele rafforzate per i bambini nella legislazione in tema di asilo, maggiori finanziamenti per i sistemi nazionali di protezione dei minori e la creazione di meccanismi per proteggere i bambini ai confini.

Al link di seguito la dichiarazione (clicca qui)

Children Cannot Wait. La protezione dei migranti bambini

Proteggere i migranti bambini è il tema del Forum europeo sui diritti del fanciullo di quest'anno, che si è tenuto oggi a Bruxelles.  ...
1 minore migrante su 3 sparito dopo lo smantellamento del campo di Calais. Ad affermarlo è il Refugee Youth Service che successivamente allo smantellamento non riusciva ad individuare un terzo dei 179 minori migranti sgomberati. "Siamo scoraggiati che ancora una volta i bambini, i più vulnerabili tra i rifugiati, sono scomparsi a seguito dello sgombero caotico a Calais. E 'particolarmente preoccupante che l'allarme non venga sollevato ",  ha detto il  co-fondatore di RYS, Josie Naughton.

After the demolition of the Calais ‘Jungle’ migrant camp, about a third of the children previously residing in the squalor who were being tracked by a UK charity have now reportedly gone missing.
The Refugee Youth Service (RYS) said,“a third of the 179 children tracked in October have gone missing after the eviction of the ‘jungle’.”
https://twitter.com/HelpRefugeesUK/status/801489854123143168
“We are disheartened that once again children, the most vulnerable of refugees, have gone missing following the chaotic eviction in Calais. It is particularly worrying that alarm bells are not being raised,” said Refugee Youth Service co-founder Josie Naughton.
After the camp which, according to some estimates, housed over 10,000 migrants was demolished following fierce clashes between migrants and police, many unaccompanied children had no place to go. Some minors were reportedly even used to pick fruit at a local farm, just to survive, the Safe Passage UK program previously said.
The rest of the refugees, including some 1,500 children, have been transferred to accommodation centers throughout France when the jungle was demolished on October 24-26. A number of unaccompanied children left the camp for the United Kingdom.
“This has led to worries that these missing children will, instead of turning to state services, be preyed upon by traffickers and smugglers,” the charity said.
To get to the UK, which lies just across the English Channel, minors must have relatives already living in the UK. Under this scheme, Britain has already agreed to take in around 1,000 migrant children before the Christmas holidays.
Another legal way for unaccompanied minors to get into the United Kingdom is to seek sanctuary under the so-called Dubs amendment to the Immigration Act.
“Both governments need to start to take responsibility for minors and provide them with adequate safeguarding to ensure they are properly protected and uphold their responsibilities according to the UN convention on the rights of a child,” Naughton said.
Thousands of migrants looking to cross the English Channel to find asylum in the UK were holed up on the Calais border for months. The majority of people came from the Middle East and Africa and resided in horrific conditions infested by rats and dominated by water contamination and disease.
There were also reports of violence inside and outside the camp. Frustrated with the situation, migrants from Syria, Iraq, Afghanistan, Nigeria, Sudan and Senegal, regularly attacked lorries and clashed with police as they tried to make it across the English Channel.
Unable to crack down on violence, French authorities went ahead to evacuate some 6,400 migrants from the encampment in 170 buses, starting on 24 October 2016. After fierce clashes, the authorities declared the jungle cleared on 26 October 2016. (Fonte RT)

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1 minore migrante su 3 sparito dopo lo smantellamento del campo di Calais

1 minore migrante su 3 sparito dopo lo smantellamento del campo di Calais. Ad affermarlo è il Refugee Youth Service che successivamente al...
Parte il bando di Italia Lavoro SPA per il finanziamento dell’integrazione socio-lavorativa di minori stranieri non accompagnati e giovani migranti.

Ecco i dettagli.

Cosa finanzia il bando?

Il bando finanzia la realizzazione di percorsi di inserimento sociolavorativo per:
- minori non accompagnati, compresi i titolari o richiedenti protezione internazionale, in fase di transizione verso l’età adulta;
- giovani migranti che abbiano fatto ingresso in Italia come minori non accompagnati.

I percorsi di inserimento socio-lavorativo si basano sullo strumento della “dote individuale”, con la quale – insieme ad una dotazione monetaria – viene garantita l’erogazione di una serie di servizi di supporto alla valorizzazione e sviluppo delle competenze, all’inserimento socio-lavorativo e all’accompagnamento verso l’autonomia (formazione on the job, tirocinio), attraverso la costruzione di piani di intervento personalizzati.

Qual è la dotazione finanziaria?

La dotazione finanziaria del bando è di 4.8milioni di euro.

Chi può partecipare al bando?

Possono partecipare al bando i seguenti soggetti:
soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione a livello nazionale [Ai sensi del d.lgs. n. 276/2003 Titolo II – Capo I e s.m.];
soggetti pubblici e privati accreditati dalle Regioni all’erogazione dei servizi per l’impiego e del lavoro.


Scadenza del bando

La scadenza del bando è fissata al 13 dicembre 2016. Tutti i dettagli per la candidatura sono sul sito Italia Lavoro.

Italia Lavoro finanzia percorsi di inserimento socio-lavorativo

Parte il bando di Italia Lavoro SPA per il finanziamento dell’integrazione socio-lavorativa di minori stranieri non accompagnati e giova...
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