Credits: Associazione Privacy Italia
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Il Garante della Privacy ha stabilito, in un parere reso al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che il Sistema informativo nazionale dei minori stranieri non accompagnati (SIM) è conforme alla disciplina di protezione dati. 

Il SIM consente infatti di monitorare la presenza dei minori stranieri non accompagnati, di tracciarne gli spostamenti sul territorio nazionale e di gestirne i dati relativi all'anagrafica, allo status e al loro collocamento.  

La disciplina era stata già oggetto di uno schema di Dpcm, che il Consiglio di Stato aveva ritenuto non idoneo a disciplinare le attribuzioni del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in materia, indicando invece la necessità di adottare un regolamento governativo.

 Il nuovo testo recepisce pressoché integralmente le osservazioni rese dal Garante in un parere del 2019. 

Dalle finalità del trattamento, di cui è titolare il Ministero, sono state infatti espunte quelle statistiche, di studio, di informazione e ricerca, mentre sono state precisate le modalità e le garanzie con cui legittimare la diffusione dei dati. 

Lo schema di regolamento precisa inoltre le tipologie di dati e di operazioni eseguibili e le modalità di accesso alle informazioni del SIM. 

Al compimento del diciottesimo anno d’età, è previsto che i dati del minore possano essere conservati esclusivamente per il tempo, non superiore a cinque anni, necessario ad adempimenti di natura amministrativa o contabile o allo svolgimento di politiche di integrazione. 

Alla scadenza del periodo i dati dovranno essere cancellati o anonimizzati.

MSNA. Il Sistema informativo nazionale dei minori stranieri non accompagnati (SIM) è conforme alla disciplina di protezione dati.

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Credits - © MSF/Hannah Wallace Bowman
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45.664 i migranti approdati sulle coste italiane da inizio anno all’11 agosto. Gli arrivi sono il 40,36% in più rispetto al 2021.

6.070 sono minori stranieri non accompagnati.

I dati sono contenuti nel consueto dossier di ferragosto delViminale.

Del totale degli arrivi via mare, 21.347 i migranti soccorsi a seguito di eventi Sar (46,7%), di cui 7.270 quelli recuperati da ong (16%) e 24.317, il 53,2%, sono arrivati con sbarchi autonomi. Libia (24.809), Tunisia (12.536) e Turchia (7.039) i principali paesi di provenienza dei migranti. Seguono Libano, Algeria, Siria e Grecia. Aumentano nello stesso periodo anche gli scafisti arrestati (137), il 41,24% in più.

Per quanto riguarda i canali di accesso regolamentati, quattro persone sono arrivate per reinsediamento, 977 attraverso corridoi umanitari, 185 in seguito a evacuazioni umanitarie e 5.544 con l'operazione Aquila dall'Afghanistan. Negli ultimi otto mesi sono 3.955 i rimpatri.

Al 10 agosto sono 95.184 in totale i migranti in accoglienza in Italia, il 23,9% in più rispetto al 10 agosto dello scorso anno: 682 sono in hotspot, 63.570 in centri di accoglienza e 30.932 nei Sai.

72.423 le richieste di asilo presentate nell'ultimo anno, il 76,4% in più rispetto all'anno precedente (41.052).

Le domande esaminate sono state esaminate 57.558, 13.681 in più.

5.770 le richieste di asilo di cittadini afgani, con un aumento del 598% rispetto all'anno precedente.

2653 le richieste di asilo presentate invece da cittadini ucraini, il 396% in più.

Al 31 luglio 2022 sono stati rilasciati 149.321 permessi di protezione temporanea.

I permessi di soggiorno rilasciati nell'ultimo anno sono 1.732.128 contro i 1.478.994: 459.632 per lavoro subordinato, 72.351 per lavoro autonomo, 644.651 per ricongiungimenti familiari, 555.494 per permessi studio.

''In questo periodo registriamo un aumento dei flussi migratori e l'impegno da parte di chi opera in mare è notevole'', ha detto la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese durante il collegamento in streaming dal Viminale con il pattugliatore della Gdf P02 Monte Cimone impegnato nell'area di Lampedusa. ''A Lampedusa abbiamo fatto un incontro per cercare di affrontare insieme con le autorità locali il problema dell'immigrazione che l'isola vive più di altre realtà perché gli arrivi, soprattutto quelli autonomi, riempiono l'hot spot con presenze che vanno anche oltre il numero possibile. Ed è per questo che siamo impegnati tutti quanti per cercare di rendere più agevoli i trasferimenti sul territorio e liberare il centro e rendere la situazione gestibile'', ha aggiunto.

45.664 i migranti approdati sulle coste italiane da inizio anno all’11 agosto. Gli arrivi sono il 40,36% in più rispetto al 2021.

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Fonte BoLive

“La situazione dei minori stranieri non accompagnati e dei bambini, anche piccolissimi, sbarcati a Lampedusa è particolarmente critica per le condizioni ambientali estreme e il sovraffollamento oltre a ogni limite dell’Hot Spot di Contrada Imbriacola. I numerosi sbarchi che si sono susseguiti, in particolare ieri e nella notte appena trascorsa, hanno complicato ulteriormente le condizioni dei migranti ospitati nel centro, e in particolare di quelli più vulnerabili, come gli almeno 200 minori non accompagnati, che hanno anche un’età inferiore ai 15 anni, e i circa 100 bambini, tra cui alcuni neonati. È necessario accelerare i trasferimenti, che sono iniziati in queste ore”, ha dichiarato Lisa Bjelogrlic, Responsabile degli interventi di protezione minori in frontiera in Italia di Save the Children.

Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine e garantire loro un futuro, presente sull’isola con un intervento di protezione e sostegno dei minori in collaborazione con l’UNICEF, sottolinea la necessità di garantire una risposta immediata ai loro bisogni primari, come cibo, acqua e assistenza medica, oltre alla necessaria protezione.

“Molti di questi minori soli, mamme e bambini, hanno già affrontato grandi sofferenze e violenze nella fuga dal loro paese, nel viaggio attraverso le frontiere, nei centri gestiti dai trafficanti, e nell’attraversamento del Mediterraneo, spesso assistendo alla morte di familiari, parenti, amici o compagni di viaggio, e sono in una pesante condizione di prostrazione o fragilità psicologica, e devono ricevere subito assistenza e protezione adeguate. La situazione di questi giorni a Lampedusa dimostra, ancora una volta, la necessità di affrontare l’arrivo dei migranti e la gestione dell’hotspot di Lampedusa in modo strutturato”, conclude Lisa Bjelogrlic.

Save the Children sottolinea inoltre la necessità di un’assunzione condivisa di responsabilità e impegno tra i paesi europei. L’UE e gli Stati Membri hanno l'obbligo di cooperare e coordinarsi per soccorrere le persone in difficoltà nel Mediterraneo, ai propri confini, agendo nel rispetto dei principi del diritto internazionale e devono intensificare i loro sforzi per garantire un sistema di salvataggio e soccorso adeguato, impegnandosi anche in prima linea nell’accoglienza e nella protezione dei migranti che attraversano la frontiera sud dell’Europa in cerca di salvezza, e in particolare di quelli più vulnerabili.

Fonte: Comunicato di StC

Minori stranieri non accompagnati. Situazione critica a Lampedusa

Fonte BoLive “La situazione dei minori stranieri non accompagnati e dei bambini, anche piccolissimi, sbarcati a Lampedusa è particolarmente ...

UNICEF/UN0599229/Moldovan

Dal report mensile sui minori stranieri non accompagnati pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, aggiornato al 30 giugno 2022, i minori non accompagnati accolti dal sistema di accoglienza nazionale sono 15.595.

I maschi sono 12.497 pari all’80,1% di tutti msna, le femmine sono 3.098 pari al 19,9%.

L’età dei minori vede una netta prevalenza di msna di 17 anni (6987) pari al 44,87%, seguiti dalla fascia d’età 7-14 ANNI (3.429) pari a 22,0%, 16 ANNI, 3.009 (19,3%), 15 ANNI 1.527 (9,8%) e msna fino a 6 ANNI 643 pari al 4,1%.

A differenza dei maschi, la maggior parte delle femmine hanno tra i 7-14 ANNI 1.576 pari al 50,91 con una nettissima prevalenza di bambine e ragazze provenienti dall’Ucraina.

Sono 5.392, pari al 34,6%, i minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina censiti al 30 giugno nel sistema informativo Minori (SIM) della Direzione Generale dell'Immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (SIM), istituito dalla Legge 47/2017 per monitorare e censire la presenza dei minori non accompagnati (MNA) sull'intero territorio nazionale. Più della metà, 2.814 sono bambine e ragazze.

Gli msna prevalentemente sono accolti in Lombardia, Sicilia ed Emilia Romagna che rappresentano quasi la metà di tutti i minori non accompagnati accolti, il 46,4%.

 Scarica il Report mensile sui minori stranieri non accompagnati

Leonardo Cavaliere

 

 

15595 msna accolti in Italia. Netta prevalenza dei minori non accompagnati provenienti dall'Ucraina, più della metà bambine e ragazze.

UNICEF/UN0599229/Moldovan Dal report mensile sui minori stranieri non accompagnati pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle P...


3.907 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare nel 2022. Il dato è aggiornato al 15 luglio. 

31.947 le persone migranti aprodate in Italia nel 2022. Il dato diffuso dal Ministero degli Interni è aggiornato al 15 luglio. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 24.624 mentre nel 2020 furono 9.764.

Le nazionalità più rappresentate, sulla base di quanto dichiarato all'arrivo, sono:

Bangladesh 5.730 (18%);

Egitto (5.391, 17%);

Tunisia (5.003, 16%);

Afghanistan (3.292, 10%);

Siria (1.922, 6%);

Costa d’Avorio (1.210, 4%);

Eritrea (939, 3%);

Guinea (939, 3%);

Iran (761, 2%);

Pakistan (645, 2%);

a cui si aggiungono 6.182 persone (19%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.


Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 92.470 persone su tutto il territorio nazionale di cui 689 negli hot spot (409 in Sicilia e 280 in Puglia), 61.387 nei centri di accoglienza e 30.394 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (11%, in totale 10.634 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Lazio e Piemonte (9%), Sicilia (8%) e Toscana (7%).

Leonardo Cavaliere

3907 minori non accompagnati arrivati sulle coste italiane nel 2022. Rappresentatno più del 12% di tutti i migranti

3.907 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare nel 2022. Il dato è aggiornato al 15 luglio.  31.947 ...

Copyright  Credit: AP
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Il 23 giugno il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, ha firmato una nuova ordinanza che introduce nuove disposizioni in favore della popolazione proveniente dall’Ucraina in Italia.

In particolare, il provvedimento intende allineare le disposizioni emergenziali sull’assistenza ai minori stranieri non accompagnati in considerazione di quanto stabilito nell’art. 31-bis del Decreto legge n. 21, convertito con legge 20 maggio 2022 n. 51. Questo articolo prevede che - nell’ambito delle misure assistenziali - il Commissario delegato per i minori non accompagnati, prefetto Francesca Ferrandino, riconosca il rimborso dei costi sostenuti, fino a un massimo di 100 euro al giorno pro capite ai Comuni che  accolgono  minori  non accompagnati provenienti dall’Ucraina nelle strutture autorizzate o accreditate e che sostengono gli  oneri relativi all'affidamento familiare dei minori. La legge n.51, di conversione del DL. n. 21, stanzia oltre 58 milioni di euro per attuare questa misura.

Nuove attività a supporto minori non accompagnati 
In considerazione di questa disposizione sono inoltre apportate modifiche al contributo di sostentamento, disciplinato dalla Ocdpc n. 881 del 29 marzo. Il contributo non è più previsto per l’adulto titolare della tutela legale o affidatario che potrà usufruire del beneficio introdotto dal Decreto-legge n. 21, che risulta più vantaggioso. Per accedere ai benefici previsti, il tutore legale e l'affidatario dovranno quindi rivolgersi al Comune seguendo le istruzioni che il Commissario delegato stabilirà. In conseguenza delle modifiche introdotte è  in corso di aggiornamento la piattaforma che consente di presentare domanda di contributo, dalla quale sarà eliminato il riferimento al tutore legale o all'affidatario. Con l'occasione saranno apportate ulteriori interventi per semplificare la presentazione della domanda.

(Fonte: Dpc)

Emergenza Ucraina: nuove misure per i minori non accompagnati

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