Molti i minori maliani che hanno trovato asilo in Algeria; ormai, più di trentamila le persone che scappano giorno dopo giorno scappano dalla sanguinosa guerra che si stà combattendo nel nord del Mali.
La situazione è stata resa nota dal Ministro dell'Interno algerino, Daho Ould Kablia, spiegando che si tratta in maggioranza di civili, ma tra essi ci sono anche militari maliani o ribelli del Fronte nazionale per la liberazione dell'Azawad feriti in battaglia e portati in Algeria per essere curati.
Kablia ha aggiunto che ciò che succede nella regione settentrionali del Mali e' ''una questione interna'', aggiungendo che l'Algeria ''non ha l'abitudine di intromettersi nelle faccende degli altri'', ma che la situazione impone un maggiore controllo delle sue frontiere.
L'Algeria, ha concluso il ministro, ''accogliera' tutti quelli che fuggono dalla violenza e dalla guerra nei loro Paesi, da qualunque luogo provengano''.
LEONARDO CAVALIERE