Mentre i cittadini Italiani si concentrano sulle misure di austerità e le
prossime elezioni nazionali, rifugiati, richiedenti asilo e migranti bambini
continuano ad essere rinchiusi regolarmente nei Lager di Stato come se nulla
fosse, in condizioni che hanno attirato la condanna diffusa, anche da parte
della Corte europea dei diritti dell'uomo.
L’Italia, come la Grecia e tutte
le altre nazioni euro-mediterranee, sono
viste come un gateway per
l'Unione europea da molti migranti, in fuga da guerre, povertà o prospettive
terribili nei loro paesi d'origine.
Oggi l’Europa ospita circa due milioni di migranti c.d. irregolari, molti dei quali bambini.
I centri di detenzione (CIE o
Lager di Stato) sono situati per lo più
nelle regioni di frontiera.
Quindi, chi sono i bambini
trattenuti illegalmente dagli Stati nei CIE, e quali sono gli effetti della
detenzione?
In primis, i bambini che sono detenuti non vogliono restare negli Stati in cui
vengono detenuti, vedi la Grecia, ma vogliono arrivare in altre nazioni dove è
assicurato un maggior diritto o ove vi è la presenza di familiari e amici.
In secondo luogo, la detenzione influenza in
modo significativo questi bambini che sono tenuti in condizioni atroci, tali da
provocare turbe anche da adulti.(si
legga La
sindrome del Richiedente Asilo, una nuova grave malattia).
Ora, immaginiamo quali problemi si
possano verificare all'interno delle menti
e dei corpi di questi ragazzi che sono detenuti?
(si precisa che il post è basato su una
raccolta di testimonianze di minori detenuti illegalmente nei diversi stati, facilmente
riscontrabili sul Web)
Ci sono minori che lamentato
vertigini e pressione bassa, non avendola
mai avuta prima dell’arresto. Qualcun altro ha avuto un rigonfiamento
del collo, come se avesse ingoiato un chiodo.
Un ragazzo, 15enne, intervistato ha detto "Quando uscirò di qui ho bisogno di
andare a vedere un medico" a dimostrazione dell’assenza delle più
elementari regole dell’accoglienza.
Ci sono storie di autolesionismo, non dettagliabili per l’atrocità e per proteggere l'identità e la dignità dei
ragazzi.
Guardando questi ragazzi colpisce
il fatto che ragazzi che dovrebbe essere pieni di vita , nella magggior parte
dei casi hanno uno sguardo pallido e spento, segno della durezza del viaggio
affrontato e della crudeltà dell’essere detenuti.
Nella loro routine giornaliera compiono alcune attività
ripetitive, monotone e poco stimolanti, e nessuna attività di istruzione,
almeno formalmente.
In alcuni casi, vedesi Grecia, per
tre ore al giorno le porte delle camere da letto vengono bloccate senza una ragione apparente. Le camere da letto sono sterili. All'arrivo si ottiene un materasso e una
coperta, ma le camere sono imbiancate con vernice grigia ed i soffitti alti, dove ogni
minimo rumore impedisce a molti di
dormire la notte.
Se la gente potesse vedere ed entrare nei CIE
di mezza Europa, si renderebbe conto delle terribili condizioni in cui sono costretti a vivere piccoli uomini e donne,
alcuni di appena nove/dieci anni, metterebbe in discussione le ragioni dell’assurdità
delle leggi anti immigrati, della
violazione delle basilari regole del vivere comune prima ancora che delle norme
di tutela del fanciullo internazioni.
VOGLIAMO ANCORA BAMBINI SENZA DOCUMENTI
DETENUTI IN QUESTI LAGER DI STATO?
A VOI LA RISPOSTA
LEONARDO CAVALIERE