Il Consiglio d’Europa ammonisce la Danimarca sul suo sistema di protezione dei minori immigrati. È quanto emerge dal rapporto del Commissario del Consiglio d’Europa per i diritti umani, Nils Muižnieks, dopo la sua ultima visita in terra scandinava a novembre 2013. Molteplici i punti su cui lavorare, si legge nel documento. Come il bisogno di migliorare i meccanismi di tutela dei ragazzi con più di 14 anni, assicurando loro il diritto alla riconciliazione familiare.
O la necessità di fare chiarezza sulle sparizioni di minori non accompagnati dai centri d’accoglienza. Affrontando al tempo stesso le conseguenze della permanenza a lungo termine in queste strutture, data la frequente diffusione di disturbi psicosociali e problemi dello sviluppo dei giovani ospiti. Non bastasse, il Consiglio invita a rivedere il trattamento dei disabili, preoccupato per i ricoveri coatti, i trattamenti forzati e la contenzione fisica, soprattutto in psichiatria.
“L’interesse superiore del minore non è sempre rispettato nel contesto dell’asilo e dell’immigrazione in Danimarca. Le autorità danesi dovrebbero migliorare la tutela dei bambini immigrati, garantendo il pieno rispetto dei loro diritti”, dichiara oggi il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks, pubblicando il rapporto sulla sua visita in Danimarca dello scorso novembre. In particolare, sottolinea, le procedure di ricongiungimento familiare riguardanti i bambini devono essere applicate “in modo positivo e umano”. “Ciò presuppone l’estensione del diritto al ricongiungimento familiare ai figli di più di 14 anni, in modo tale da conformarsi alla definizione di figlio riportata nella Convenzione Onu sui diritti del fanciullo”. Il commissario si dice preoccupato delle conseguenze che un soggiorno prolungato in un centro di accoglienza per richiedenti asilo potrebbe avere sui bambini delle famiglie cui è stato negato il diritto di asilo: “Sebbene le condizioni di vita materiali siano corrette, molti di questi bambini riscontrano problemi psicologici e di sviluppo causati dalla lunga incertezza”. Da Muiznieks, inoltre, la richiesta di indagini efficaci sulla scomparsa dai centri di accoglienza di immigrati minorenni non accompagnati, e di misure adeguare per proteggere i minori vittime di tratta ed evitare altre scomparse.