Ad oggi, circa 10.000 minori stranieri arrivano in Italia non accompagnati, nonostante le Cooperative sociali italiane anticipino i costi che garantiscono l’accoglienza. È questa la segnalazione di Giuseppe Guerini, portavoce dell’Alleanza Cooperative Sociali, che sottolinea le grandi difficoltà che esse affrontano per continuare a sostenere i servizi.
«Ora siamo al collasso in tutt’Italia - afferma Guerini – soprattutto in Sicilia dove arriva la maggior parte dei minori. Le istituzioni facciano velocemente e meglio la loro parte».
I Comuni e le Cooperative, secondo Guerini, anche presidente di Federsolidarietà e Confcooperative, sono lasciati sempre più soli, in quanto non esiste nessuna procedura e iniziativa per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, nonostante i Fondi Europei 2014/2020 e tutti quelli non spesi nella precedente programmazione. In questo modo, per incapacità di programmazione e di spesa, tutti i costi risultano premere sulle Cooperative sociali e i Comuni che fanno da cassa allo Stato.
«Chiediamo – prosegue Guerini - che venga garantita un’immediata copertura finanziaria per le comunità di minori: le Cooperative sociali non possono far tutto da sole in un quadro legislativo e di competenze confuso e dalle risorse incerte. In materia di minori non accompagnati la Camera dei Deputati sta lavorando per assicurare protezione e accoglienza, bisogna approvarla al più presto per realizzare un Sistema Nazionale di accoglienza di minori stranieri non accompagnati. E bisogna recuperare risorse adeguate per un fenomeno ormai strutturale».
L’Alleanza delle Cooperative, di cui Guerini è portavoce, rende disponibile tutta la rete di comunità e di consorzi delle cooperative sociali sul territorio nazionale per gestire l’accoglienza dei minori, così che il disegno di legge che si sta elaborando possa attingere dati e informazioni dalle esperienze delle cooperative, che non si occupano solo della prima accoglienza ma avviano anche progetti educativi e formativi più articolati.
Fonte: Vita.it
