Nel Regno Unito, nonostante l'impegno preso dal governo di Sua Maestà nel 2010 di non percorrere la deleteria pratica dell'imprigionamento dei minori migranti, tre bambini sono stati detenuti in un centro di detenzione per immigrati nel Regno Unito.
Un indipendente gruppo di controllo delle prigioni e dei centri di detenzione per migranti denuncia che tre minori sono stati rinchiusi nel centro Campsfied House nell'Oxfordshire.
La notizia giunge come una sorpresa per molti, dopo l'impegno del governo di porre termine alla detenzione di minori migranti nel 2010.
Judith Dennis del Consiglio Inglese per i rifugiati, ha detto che la notizia di bambini migranti "reclusi in centri di detenzione per adulti" in Gran Bretagna è "profondamente inquietante".
Dennis dice: "E' giunto il momento che questa pratica disumana, inefficiente e costosa di detenere i richiedenti asilo venga consegnata ai libri di storia, a cui appartiene".
Nel Rapporto degli ispettori che hanno visitato Campfied House molti sono i casi denunciati in cui abbiamo avuto minori, riconosciuti come adulti, con l'inefficace ed errato stumento della misurazione del polso, finiti in centri di detenzione.
Nel complesso, gli ispettori hanno trovato Campsfield House un "posto sicuro e decente" dove il personale ha lavorato con sensibilità e professionalità con i detenuti.
Nel mese di novembre 2014, i membri del gruppo di Amnesty International della Oxford University hanno inviato una lettera aperta al primo ministro David Cameron per chiedere la liberazione di tutti i detenuti richiedenti asilo in Gran Bretagna, e la cancellazione dei piani per espandere Campsfield House.
Commentando le politiche del Regno Unito sulla detenzione degli immigrati, Jo Hynes, presidente del gruppo di Amnesty International dell'Università di Oxford, ha dichiarato che la pratica della "detenzione di migranti non agisce da deterrente dell'immigrazione", ma viola palesemente i "diritti umani fondamentali".
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